A partire dal 1° luglio è in arrivo il bonus sociale per le bollette

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L’ARERA ha emanato una delibera per stabilire la modalità di trasmissione delle informazioni necessarie all’assegnazione del bonus. Essa, infatti, in qualità di Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, è l’organo deputato a gestire questa materia.

Le informazioni dovranno passare dall’INPS al Gestore SII per individuare le famiglie aventi diritto alle agevolazioni sulle utenze. Infatti, a partire dal 1° luglio è in arrivo il bonus sociale per le bollette.

I destinatari, sono come sempre, i consumatori in condizioni di disagio economico e/o fisico. La loro condizione di disagio viene rilevata attraverso la Dichiarazione Unica fornita dall’INPS nel rispetto della segretezza dei dati.

Le principali linee di intervento

L’obiettivo principale della normativa è quello di assicurare la tutela dei consumatori vulnerabili. In che modo? Anche attraverso sistemi che consentano l’attribuzione automatica del bonus elettrico, gas e idrico.

Inoltre, si punta ad un’estensione della misura ad un maggior numero di beneficiari. Questi ultimi, infatti, avranno la facoltà di segnalare situazioni di disagio anche alle associazioni o organizzazioni presenti sul territorio. Si tratta, ad esempio, di quelle per la tutela dei consumatori o aventi finalità sociali.

Inoltre, anche le società che erogano il servizio, dovranno adeguarsi alla normativa, chiedendo all’utente se ha diritto alle agevolazioni del bonus sociale.

A partire dal 1° luglio è in arrivo il bonus sociale per le bollette

I requisiti per chiedere l’accesso alle agevolazioni sono un ISEE non superiore a 8.265 euro. Oppure, in caso di famiglia con almeno 4 figli a carico, l’ISEE non deve essere superiore a 20.000 euro. Infine, ne hanno diritto i titolari del reddito e della pensione di cittadinanza.

Ancora: ogni anno l’ammontare del bonus sociale varierà in base al numero dei componenti della famiglia.

Per l’anno in corso lo sconto nella bolletta elettrica è di 128 euro per famiglie con 1 o 2 componenti. Invece, per quelle con 3 o 4 componenti, è pari a 151 euro. Per oltre 5 componenti, si arriva a 177 euro.

Il valore del bonus gas, invece, varia a seconda della categoria d’uso, dell’area territoriale di appartenenza e del numero di componenti della famiglia anagrafica. Sicché, si va da uno sconto di 30 euro a uno di 170, a seconda dei casi.

Infine, per il bonus acqua, è necessario consultare il sito del proprio gestore.

Approfondimento

Il decreto del Ministero del Lavoro del 15 maggio prevede un bonus aggiuntivo fino a 4.680 euro per i beneficiari del reddito di cittadinanza che iniziano un lavoro autonomo

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