6.000 euro di multa, 1 anno di arresto e ritiro della patente oltre alla confisca del veicolo per questa violazione del Codice della Strada

guida

Abbiamo più volte parlato degli obiettivi del Codice della Strada. Potremmo dire che questi sono principalmente 2. Il primo è quello di assicurare una circolazione dei veicoli fluida e un corretto utilizzo della strada pubblica. Il secondo obiettivo è quello di garantire la tutela della salute e della sicurezza degli utenti della strada. Proprio per questa ragione il Codice prevede delle sanzioni tanto più pesanti quanto più un certo comportamento mette in pericolo la salute delle persone.

Un esempio, su tutti, è quello dell’eccesso di velocità. Per chi supera i limiti, il Codice della strada prevede sanzioni come la sospensione della patente fino ad un anno e una pesante multa. Anche il passaggio con il semaforo rosso, la violazione del segnale di “stop”, la guida in stato di ebbrezza costituiscono comportamenti pesantemente sanzionati.

Il Codice della Strada punisce severamente questi comportamenti

Secondo i dati ISTAT gli incidenti sulla strada causati da abuso di alcol e droghe sono in crescita dal 2001. In quel momento l’abuso di alcol e droghe causava, rispettivamente, l’1,2% e lo 0,1% degli incidenti registrati. Mentre ad oggi, si è passati, sempre rispettivamente per alcol e droghe, al 4,0% e al 1,2% degli incidenti totali. Il dato è in costatante aumento. Si capisce bene, allora, perché il legislatore negli ultimi anni abbia inasprito fortemente le sanzioni. Ad oggi, il Codice della Strada prevede 6.000 euro di multa e 1 anno di reclusione per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Non solo, come pene accessorie la legge ha aggiunto anche la sospensione della patente e la confisca del veicolo. Sul punto è intervenuta la Corte di Cassazione con un provvedimento molto recente, numero 20033 del 2022. I giudici si sono occupati, in particolare, della confisca del veicolo legata a questo tipo di infrazione. Infatti, l’articolo 187 del Codice della Strada prevede la confisca del veicolo, salvo che questo non appartenga ad un soggetto terzo. Se il veicolo non appartiene a chi ha commesso la violazione, l’autorità amministrativa non lo confisca ma aumenta la sanzione.

6.000 euro di multa, 1 anno di arresto e ritiro della patente oltre alla confisca del veicolo per questa violazione del Codice della Strada

La Corte ha spiegato che la confisca del veicolo, in caso di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è un provvedimento quasi automatico. Nel senso che il giudice è obbligato a disporlo, salvo che appunto il veicolo non sia di un soggetto terzo all’incidente. Quest’obbligo di confisca esiste anche quando il giudice condanni il trasgressore a lavori di pubblica utilità. In quest’ultimo caso, la conclusione positiva di questo periodo può portare alla revoca della confisca, che però va sempre applicata.

Approfondimento

Oltre alle telecamere e alle ZTL, l’automobilista deve badare a questo comportamento perché rischia 3.382 euro di multa e 1 anno di patente sospesa

Consigliati per te