5 banche che offrono i migliori tassi per il mutuo

5 banche che offrono i migliori tassi per il mutuo

Stipulare un mutuo è una scelta importante e, prima di decidere la banca contraente, è fondamentale considerare una serie di elementi, per individuare quella che offre tassi più consoni alle proprie esigenze. Per chi sottoscrive un mutuo per acquistare un’abitazione, sono previste una serie di agevolazioni fiscali, anche in virtù della proroga del cd. Bonus prima casa under 36, per l’accesso al Fondo di Garanzia Statale.

5 mutui a tasso fisso per comprare la prima casa

I mutui possono essere a tasso fisso o variabile. I primi continuano a essere quelli preferiti, perché rimangono immutati per tutta la durata del prestito, mentre i tassi variabili possono subire aumenti nel corso del tempo. Ma quali sono, attualmente, i mutui più vantaggiosi per chi desidera acquistare la prima casa con tasso fisso?

Se si considerano le offerte riservate ai giovani under 36, sono 5 le opzioni maggiormente interessanti, prendendo in considerazione una richiesta di mutuo pari a 100.000 euro per un valore immobiliare di 200.000 euro e una durata massima di 30 anni.

Mutuo Credit Agricole Greenback di Crédit Agricole Italia

Mutuo Credit Agricole Greenback ha una rata mensile di 379,19 euro (TAEG 2,40%) e prevede l’azzeramento delle spese di istruttoria per gli immobili con classe energetica A e B. I mutuatari, inoltre, possono beneficiare di un ulteriore sconto dello 0,10% per gli interventi di riqualificazione energetica. Grazie all’opzione IniziaConCalma, la prima rata può essere versata dopo un anno, mentre con SaltaRata la rata può essere saltata annualmente.

Mutuo D-Evolution Green di Banco di Desio e della Brianza

Il Mutuo D-Evolution Green garantisce una rata mensile di 389,94 euro (TAEG 2,54%). È un’opzione molto vantaggiosa per coloro che vogliono ottenere il finanziamento fino all’80% del valore dell’edificio, che può arrivare al 100% con la Garanzia Prima Casa. Questo mutuo, inoltre, prevede una riduzione delle spese di istruttoria e l’azzeramento dei costi di incasso rata.

Mutuo Giovani Green di Intesa Sanpaolo

Il Mutuo Giovani Green attualmente offre una rata mensile di 392,01 euro (TAEG 2,55%). È rivolto ai giovani tra i 18 e i 36 anni che risiedono in Italia e che, alla scadenza del mutuo, non avranno più di 76 anni. Intesa Sanpaolo consente anche di variare la durata del mutuo. In ogni caso, la sottoscrizione non può avvenire per somme inferiori a 30.000 euro (non ci sono, invece limiti massimi, a eccezione dei lavoratori atipici, che non possono stipulare mutui superiori a 40.000 euro). L’offerta, inoltre, prevede che l’immobile deve essere coperto da una polizza assicurativa contro i danni derivanti da incendio, scoppio e fulmine, per tutta la durata del contratto.

Mutuo Green di BNL – GRUPPO BNP PARIBAS

Il Mutuo Green BNL ha una rata di 405,60 euro al mese (TAEG 2,87%) ed è destinato a coloro che intendono comprare un immobile con classe energetica A o B. Consente la riduzione del 50% delle spese di istruttoria e richiede che al termine del mutuo il sottoscrittore abbia un’età massima di 80 anni. Assicura una copertura fino all’80% del valore dell’immobile da acquistare e fino al 30% (entro una spesa massima di 150.000 euro) nel caso in cui il finanziamento venga chiesto per la ristrutturazione.

Mutuo prima casa Banca Sella

Anche Banca Sella propone mutui a condizioni agevolate per i giovani che intendono acquistare un immobile da adibire ad abitazione principale. Sul mutuo per la prima casa, infatti, i tassi sono più convenienti, soprattutto se i sottoscrittori hanno meno di 36 anni di età. In particolare, per chi non riesce ad accedere al Fondo di Garanzia e ottenere la copertura totale delle spese, è prevista la possibilità di anticipare solo il 20% della somma totale, per i mutui fondiari fino a 30 anni. Il tasso fisso è attualmente pari al 2,80%.

I requisiti che Banca Sella richiede per le agevolazioni sul mutuo per acquistare la prima casa sono le seguenti:

  • reddito stabile che consenta di pagare le rate;
  • garanzie alternative (se necessarie);
  • mancata iscrizione al CRIF (Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria) come cattivo pagatore;
  • non essere proprietari di altri immobili acquistati con le stesse agevolazioni per la prima casa;
  • avere la residenza presso il Comune in cui si trova l’immobile oppure riceverla entro 18 mesi dall’acquisto;
  • l’immobile non deve rientrare nelle categorie catastali di lusso A1, A8 e A9.