3 falsi miti sui cibi considerati buoni per il cane da conoscere assolutamente

3 falsi miti sui cibi considerati buoni per il cane

Ogni padrone ha opinioni sbagliate nei confronti delle abitudini del proprio cane. E se fossero il risultato di credenze antiche che solo per fortuna non hanno causato danni fino ad ora?

Come certamente sapremo ci sono alcuni alimenti noti per causare seri problemi. Cioccolata, dolci in generale, frutta secca ed avocado sono notoriamente da evitare. Ci sono poi una serie di credenze che riguardano cibo più comune. I veterinari su questo sono piuttosto precisi: un’alimentazione fatta in casa, se ben realizzata, potrebbe anche essere compatibile con il cane. Ma oltre al fatto che la maggior parte dei padroni non ci riesce, forse semplicemente possiamo affidarci a cibi semplicemente studiati appositamente. Inoltre, alcune credenze sono dure a morire. Così ecco 3 falsi miti sui cibi considerati buoni per il cane come, ad esempio, le uova crude e simili.

Dicerie errate e semplicemente da evitare

Molti proprietari di cani sono ancora intimamente convinti che sia salutare sostituire di tanto in tanto il latte bovino all’acqua per dissetare il cane. Forse non è superfluo ricordare che da un punto di vista organico e chimico il latte di mucca è molto diverso rispetto al latte di cagna. Il lattosio è una sostanza che può provocare problemi di digestione, essendo uno zucchero difficile da scindere. Proprio come avviene per gli umani i quali, almeno, possono consolarsi con i formaggi DOP più famosi totalmente digeribili anche per gli intolleranti al lattosio. Nel caso del cane, invece, il rischio è quello di arrecare problemi di diarrea. E come dice un detto, se le persone intelligenti riescono a risolvere i problemi, i padroni saggi li sanno evitare.
“È come dare le ossa al cane” è diventata oramai una citazione gergale in varie parti d’Italia. Significa compiere un gesto scontato, facile. Eppure, i veterinari hanno a che fare con problemi legati a questa, spesso, dannosa abitudine. Stitichezza, occlusione intestinale, perforazione di organi interni e persino diffusione di batteri pericolosi come Campylobacter e Salmonella sono alcune delle possibili conseguenze.

In generale il consiglio dei veterinari sarà quello di evitare distinzioni tra ossi, che siano piccoli oppure molto grandi. Qualsiasi tipo di osso, crudo o cotto, può potenzialmente costituire un pericolo e, anche se voluminoso, potrebbe fratturarsi in scaglie nella bocca del nostro cane. Diverso sarebbe invece il caso delle ossa di pelle di bufalo diffuse in commercio. In questo caso i rischi si riducono, in considerazione del fatto che il pericolo di occlusione intestinale dovrebbe scongiurarsi per lo scioglimento del materiale. Detto ciò, a prescindere, chiediamo al nostro veterinario, che ci fornirà il suo punto di vista anche con riferimento alla dieta del nostro cane.

3 falsi miti sui cibi considerati buoni per il cane come, ad esempio, le uova crude

Molti proprietari somministrano uova crude al cane nella convinzione che questo sia un buon metodo per variare le sostanze nutritive, fornire proteine e via dicendo. In realtà le uova crude contengono una sostanza, detta avidina che inibisce la produzione di vitamina H. Se dovesse capitare al nostro cane di mangiarla, probabilmente non dovremo temere grossi danni. Ma aggiungerle alla dieta in forma continua può rappresentare una forma di carenza che non ha senso incentivare.

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