2 blue chip spiccano a Piazza Affari coperte da una pioggia d’acquisti nella giornata del rimbalzo delle Borse

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Le Borse reagiscono dopo 3 sedute consecutive in ribasso. Le Piazze azionarie del Vecchio Continente per il momento hanno messo un argine alla caduta delle ultime giornate anche grazie all’andamento della Borsa americana. Il calo dei mercati azionari è stato solamente interrotto da un rimbalzo momentaneo oppure i listini potrebbero riprendere la via del rialzo?

Per dare una risposta al quesito occorre analizzare le ragioni che hanno portato oggi le Borse a rimbalzare. Ieri i tre indici principali di Wall Street hanno chiuso a ridosso della parità. Nella prima seduta della settimana l’S&P 500 e il Dow Jones hanno terminato in calo, mentre il Nasdaq ha finito con un lieve guadagno. Tuttavia, dopo un’ora dall’avvio delle contrattazioni l’indice tecnologico USA era in perdita di oltre 2 punti percentuali e S&P 500 e Dow Jones stavano perdendo oltre l’1,5%.

Una ipotesi riportata in una analisi della banca d’affari Goldman Sachs aveva creato il terremoto in Borsa. Secondo questo studio, quest’anno la Federal Reserve potrebbe rialzare i tassi d’interesse per 4 volte e portare il livello fino, e forse oltre, l’1%. Fino a ieri gli operatori erano convinti che la FED avrebbe aumentato i tassi per 3 volte quest’anno a partire dalla metà del 2022. Questa notizia ha disorientato gli investitori perché significherebbe che l’inflazione è più aggressiva delle attese. Inoltre un livello di tassi così elevato favorirebbe l’apprezzamento del dollaro. Inflazione in crescita e apprezzamento del dollaro potrebbero frenare la crescita economica USA che in questo momento sta andando a pieno regime.

2 blue chip spiccano a Piazza Affari coperte da una pioggia d’acquisti nella giornata del rimbalzo delle Borse

Il recupero della Borsa USA nella seconda parte della seduta di ieri ha permesso oggi alle Borse europee un avvio molto positivo. Al termine della giornata i listini hanno chiuso in rialzo, anche se leggermente sotto i massimi di giornata. Alla chiusura delle contrattazioni in Europa l’indice Euro Stoxx 50 ha realizzato un guadagno appena inferiore al punto percentuale. La Borsa tedesca ha guadagnato l’1,1%, la Borsa francese lo 0,9% e quella di Londra lo 0,6%.

Al momento della chiusura dei mercati in Europa gli indici USA erano in terreno positivo. Il Nasdaq stava guadagnando oltre l’1%, l’S&P era positivo di mezzo punto percentuale e il Dow Jones era di poco sopra la pari.

Piazza Affari ha terminato la seduta in rialzo dello 0,7%, ma a metà giornata il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) era in rialzo quasi dell’1%. Nel paniere della blue chip solo 9 titoli hanno chiuso in ribasso e 31 in rialzo. Tra questi 2 blue chip spiccano a Piazza Affari coperte da una pioggia d’acquisti nella giornata del rimbalzo delle Borse. Atlantia, che ha chiuso in guadagno del 3,5% grazie al giudizio positivo di una società d’analisi finanziaria. Saipem, sui massimi da novembre, ha chiuso in rialzo del 2,8% spinta da due nuovi contratti per 1,1 miliardi di dollari.

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