Uso dei social network, etica e parità, tutte le novità in arrivo nel pubblico impiego anche per i futuri candidati

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La Pubblica amministrazione cambia ancora e si presenta rinnovata e moderna, lontana dagli schemi tradizionali che non appaiono più adatti ai tempi attuali.

In un recente articolo abbiamo parlato di alcune novità in arrivo nel pubblico impiego, come annunciate dal PNRR2. Tra queste troviamo la valutazione delle soft skills dei candidati e il ritorno alla classica tripartizione tra prove preselettiva, scritta e orale.

Oggi, invece, gli esperti di concorsi di ProiezionidiBorsa si concentreranno su altri cambiamenti in arrivo nel Mondo pubblico.

Si tratta di passi in avanti tanto attesi da anni e che intendono rendere l’amministrazione efficiente e trasparente proprio come una casa di vetro.

Un’amministrazione basata sull’etica, sul comportamento corretto dei suoi dipendenti e sulla garanzia delle pari opportunità a tutti i cittadini.

Analizziamo queste novità una ad una.

Uso dei social network, etica e parità, tutte le novità in arrivo nel pubblico impiego anche per i futuri candidati

La prima riguarda proprio l’etica, ma non in senso lato e astratto, bensì come materia da studiare e imparare. Proprio così, perché i neoassunti e i dipendenti che intendono progredire professionalmente dovranno seguire dei corsi di etica pubblica. La previsione trova origine in un recente emendamento al PNRR2, in cui si stabilisce anche un altro dettaglio non meno importante. Difatti, la materia diventerà anche oggetto di prove per i futuri concorsisti, al pari delle altre previste dal bando.

Inoltre, da non sottovalutare è il riferimento ai social network ed il suo uso da parte dei dipendenti pubblici. In tal senso, il codice di comportamento dovrà disciplinarne le modalità di utilizzo, per evitare comportamenti sgradevoli che possano ritorcersi sull’amministrazione stessa.

La seconda novità ha a che fare con la pubblicazione dei bandi in Gazzetta ufficiale, che si vedrà pian piano rimpiazzata dal portale InPA.

Si tratta dunque del rafforzamento della tecnologia e della digitalizzazione, come voluto già da tempo.

Parità e pari opportunità

Passiamo ora alla terza novità che stavolta riguarda le pari opportunità.

Si prevede l’introduzione di meccanismi che favoriscano la possibilità di fare carriera alle donne, anche eliminando eventuali forme di discriminazione. Sarà compito della Funzione pubblica, insieme al Dipartimento per le pari opportunità, disciplinare e adottare le opportune linee guida.

L’attuazione degli interventi dovrebbe vedere la luce già da settembre, ma nel frattempo restiamo in attesa di notizie certe.

Uso dei social network, etica, nuovi concorsi e tanto altro sono in arrivo per una PA al passo con i tempi.

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