Sparpagliare foglie e paglia su un terreno argilloso produce questo effetto incredibile

terreno

Per far crescere piante sane e rigogliose bisogna possedere un buon suolo di partenza. È nel terreno che prende vita la gran parte dell’attività di crescita di arbusti e piccole piante. Non tutti i terreni però sono in grado di soddisfare le loro esigenze. Ecco che sparpagliare foglie e paglia su un terreno argilloso produce questo effetto incredibile sul suolo e sulle piante. La Redazione di ProiezionidiBorsa spiegherà dapprima i benefici di questa attività e poi l’esatta metodologia con cui farlo.

Terreno argilloso

Il terreno argilloso è una grave problematica per la crescita di qualunque pianta, albero o prato. Un terreno argilloso è quello in cui è frequente notare ristagni d’acqua in seguito a pioggia o all’irrigazione delle piante. Se stretto tra le dita il terreno tende a divenire compatto quasi come se fosse colloso. Non a caso questa consistenza è quella tipica dei fanghi di argilla.

Terreni di questo tipo rappresentano un grave ostacolo per la crescita di ogni tipologia di pianta. Ma una soluzione esiste per rendere più fertile il terreno. Sparpagliare foglie e paglia su un terreno argilloso produce questo effetto incredibile di fertilizzazione.

I maggiori benefici

L’attività di dispersione sul terreno di paglia, compost o foglie ha un preciso obiettivo: alterare le caratteristiche di un terreno troppo argilloso. Questa precisa azione effettuata correttamente serve infatti a fertilizzare il terreno e a ridurre i ristagni d’acqua.

Questi materiali rendono il terreno immediatamente più permeabile per acqua e concimi. Questa attività consentirà di lavorare meglio il terreno per la coltura degli ortaggi. Ecco quindi come procedere nel modo corretto.

Migliorare la qualità del terreno

La Redazione ha pensato a foglie e paglia in quanto si tratta di residui organici che quasi tutti possiedono. Nulla vieta di utilizzare anche letami e materiale organico di ogni tipo. L’importante è spargere sul terreno materiale ad alto potere fertilizzante e quindi organico.

Basterà spargere il materiale da compostaggio a disposizione e muoverlo leggermente con il terreno sottostante. Bisognerà cioè interrarlo di pochi centimetri con l’apposita pala da giardinaggio.

Consigliamo anche di sparpagliare sottilissima ghiaia o della sabbia sulla superficie in modo da contrastare ancor più i ristagni d’acqua. Suggeriamo di ripetere l’operazione almeno una volta l’anno durante il riposo vegetativo. La costanza renderà il terreno perfettamente lavorabile e non più argilloso.

Approfondimento

Ecco invece un’altra fondamentale tecnica per rendere più fertile il terreno in questo precedente articolo.

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