Sentiamo parlare continuamente di Cassa Integrazione Guadagni ma non tutti hanno capito di cosa si tratta

cassa integrazione

Durante il periodo dell’emergenza sanitaria molte persone hanno sentiamo parlare continuamente di Cassa Integrazione Guadagni ma non tutti hanno capito di cosa si tratta. Questa prestazione economica è rivolta a lavoratori sospesi dal lavoro o che operano con orario ridotto poiché l’azienda non riesce più a reggere il ritmo della produzione. Dunque lo Stato interviene sostituendo o integrando la retribuzione degli operai, degli impiegati e dei quadri mentre sono esclusi i dirigenti e i lavoratori a domicilio.

Esistono vari tipi di Cassa Integrazione Guadagni

La  Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, acronimo CIGO, viene concessa alle aziende industriali non edili e alle aziende industriali ed artigiane dell’edilizia e del settore lapideo.

Le imprese di questo settore quando sospendono e riducono l’attività aziendale a causa di eventi temporanei e transitori chiedono la CIGO per i propri dipendenti. Questa prestazione per Legge è concessa per 13 settimane, più eventuali proroghe fino a 12 mesi. Non mancano casi particolari, infatti in determinate aree territoriali, in cui il limite è elevato a 24 mesi.

La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria

Discorso diverso per la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, acronimo CIGS. Le aziende chiedono questa prestazione per i dipendenti nel momento in cui si verificano ristrutturazione, riorganizzazione e riconversione aziendale oppure crisi di particolare rilevanza sociale.

Il numero dei dipendenti

Le aziende per far ottenere la CIGS ai propri dipendenti devono avere almeno 15 unità lavorative nel semestre precedente la richiesta di intervento. Le aziende dei settori industriali ed edili, dell’artigianato dell’indotto, dei servizi di mensa e ristorazione dell’indotto, delle cooperative agricole hanno la possibilità di chiedere allo Stato l’apertura della CIGS. Inoltre possono fare altrettanto le imprese commerciali con più di duecento dipendenti (in regime transitorio anche con numero di dipendenti da 51 a 200).

Completano il quadro le imprese editrici di giornali per i quali si prescinde dal limite dei 15 dipendenti.

Lo stesso discorso vale per le imprese di spedizioni e trasporto del terziario e agenzie di viaggi e turismo, ciascuna con più di 50 dipendenti.

Sentiamo parlare continuamente di Cassa Integrazione Guadagni ma non tutti hanno capito di cosa si tratta

Ora finalmente, grazie a questo articolo, anche i meno esperti di lavoro hanno le idee più chiare sulla differenza tra Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.

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