Per aiutare i giovani e i nuclei svantaggiati ad avere una propria autonomia, il Decreto Legge n. 73/2021 (cd. Decreto Sostegni bis) ha previsto delle importanti agevolazioni per coloro che intendono stipulare un mutuo per acquistare l’abitazione principale. Possono, infatti, accedere al Fondo Prima Casa gestito da Consap e ottenere un mutuo da una banca godendo della garanzia dello Stato. La misura non è riservata solo ai giovani under 36, ma ci sono anche altre categorie che possono beneficiarne in maniera esclusiva.
Mutuo agevolato con il Fondo Prima Casa: a chi è riservato e come agisce la garanzia statale?
Il Decreto Sostegni bis del 2021 ha introdotto la possibilità di usufruire del Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa per i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni di età (per le coppie, basta che il requisito sia soddisfatto da un solo membro) e che hanno un ISEE fino a 40.000 euro annui.
Si tratta di una misura di straordinaria importanza, perché consente anche a coloro che svolgono lavori atipici o con contratti a tempo determinato di poter comprare casa. In pratica, lo Stato fa da garante alle banche che concedono i mutui, per un ammontare maggiore dell’80% del prezzo d’acquisto, entro un massimo di 250.000 euro. Inizialmente, la misura era stata approvata fino al 2023, ma la Legge di Bilancio 2025 l’ha estesa fino al 2027, stanziando 670 milioni di euro.
Da quest’anno, la garanzia del Fondo Prima Casa è riservata, oltre ai giovani under 36, anche alle seguenti categorie:
- genitori single che convivono con figli minorenni;
- giovani coppie sposate o conviventi;
- conduttori di alloggi popolari (IACP);
- famiglie con almeno 3 figli minori di 21 anni e un ISEE fino a 40.000 euro;
- famiglie con almeno 4 figli minori di 21 anni e un ISEE fino a 45.000 euro;
- famiglie con almeno 5 figli minori di 21 anni e un ISEE fino a 50.000 euro.
Per le ultime due categorie, la garanzia può salire fino all’85% o al 90%.
Ulteriori condizioni per accedere al Fondo Prima Casa
Per poter godere della garanzia del Fondo Prima Casa, è necessario possedere anche tali requisiti:
- avere o spostare, entro 18 mesi dall’acquisto, la residenza nel Comune in cui è ubicato l’immobile;
- non avere diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un altro immobile nello stesso Comune in cui si trova quello che si vuole comprare;
- non possedere un altro immobile comprato con il Fondo Prima Casa oppure, se si possiede, venderlo non oltre un anno dal nuovo acquisto.
L’immobile oggetto del contratto di mutuo, invece, deve rispettare le seguenti caratteristiche:
- non appartenere alle categorie catastali di lusso né a quelle A1, A8 e A9 (case signorili, ville, castelli e palazzi);
- essere situato in Italia.
Come si presenta la richiesta di muto agevolato
La domanda per accedere al Fondo Prima Casa va inoltrata alla banca con la quale si decide di chiedere il mutuo. Per conoscere la lista completa degli istituti bancari e degli intermediari finanziari che aderiscono al Fondo, si può consultare il sito di Consap o dell’ABI.