Rapina in banca, cosa rischiano i clienti ed i loro risparmi

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La rapina in banca è una costante nelle cronache locali e anche nelle trame dei film. Nonostante i sistemi di allarme sempre più evoluti, talvolta i ladri riescono ancora ad intrufolarsi nelle filiali bancarie. A volte utilizzando armi o minacce, altre giocando d’astuzia. In questo articolo vogliamo capire, in caso di rapina in banca, cosa rischiano i clienti ed i loro risparmi. A differenza delle finzioni cinematografiche, le rapine sono un potenziale rischio per l’incolumità di clienti e dipendenti delle filiali. Le banche, dal canto loro, hanno messo a punto delle procedure specifiche per ridurre al minimo il rischio per le persone. Le quali, però, escono spesso molto provate da simili esperienze.

La rapina aggravata

L’articolo 628 del codice penale punisce la rapina in banca, classificandola alla voce di rapina aggravata. Quest’ultima si differenzia dal semplice furto per una serie di caratteristiche. La violenza o la minaccia attraverso l’uso di armi, il furto all’interno di un Istituto di credito configurano proprio il reato aggravato. Le pene possono arrivare a vent’anni di reclusione e una sanzione di poco superiore a 3.000 euro. Le minacce, la presenza di armi o addirittura la violenza fisica rendono il furto in banca particolarmente pericoloso per l’incolumità delle persone. Vediamo quando accade una rapina in banca, cosa rischiano i clienti ed i loro risparmi.

Le astuzie delle banche

Negli ultimi anni, stanno scomparendo le tradizionali barriere fisiche tra clienti e bancari. Oltre a motivazioni commerciali, questa scelta aiuta anche a salvaguardare le persone. In caso di rapina, infatti, è molto raro che un malfattore possa prendere in ostaggio un cliente. L’obbiettivo sarà dunque la cassa, che però è normalmente blindata e i dipendenti non possono accedervi liberamente. Questa situazione dovrebbe far desistere qualunque ladro dal tentare un furto in filiale. Esistono comunque procedure per erogare piccole somme di denaro ed evitare che il rapinatore possa agitarsi. In questo modo, però, la polizia riceverà un allarme e potrà accorrere sul luogo del reato.

Rapina in banca, cosa rischiano i clienti ed i loro risparmi

Grazie all’organizzazione degli Istituti, clienti e dipendenti non dovrebbero correre particolari rischi. Non c’è nemmeno motivo di temere per i propri soldi. Le eventuali somme rubate sono di proprietà della banca e non dei clienti. Vanno quindi evitati inutili eroismi che rischierebbero solo di mettere a repentaglio la sicurezza dei presenti. Non dimentichiamo poi che in molti casi, le banche utilizzano sistemi in grado di danneggiare le banconote in caso di furto. Rendendole quindi inutilizzabili e disincentivando i furti. Abbiamo trattato il tema del denaro logoro o rovinato in un recente approfondimento.

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