Questo titolo del Ftse Mib nel breve potrebbe rallentare a causa delle resistenze

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Ancora una volta la società Webuild si conferma leader nel settore delle grandi opere continuando ad aumentare il proprio portafoglio ordini. Rispetto all’ultimo aggiornamento sul titolo, ad esempio, nuovi contratti sono stati firmati, come ad esempio quello che porterà alla realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova. Questo progetto va a sommarsi ai tantissimi in corso in Italia (dal terzo valico sulla linea ferroviaria Genova-Tortona alla linea metropolitana M4 di Milano al terzo megalotto della statale 106 Sibari-Roseto). Questi, poi, si aggiungono ai progetti su scala mondiale come il futuristico High speed Texas (una linea ferroviaria velocissima tra Houston e Dallas), il Gran Paris Express (la modernissima nuova metro parigina) o il nuovo ponte sul Bosforo. Per non parlare dello Stadio Al Bayt all’avanguardia per moltissimi aspetti.

La valutazione del titolo

Qualunque sia l’indicatore utilizzato, le azioni Webuild sono sottovalutate. In particolare, il Price to Book ratio esprime una sottovalutazione di oltre il 70%. Se a questo si aggiunge il fatto che il titolo è valutato 0,2 volte il suo fatturato del 2022, si conclude che i livelli di valutazione sono molto interessanti rispetto ad altre società quotate, quali ad esempio Maire Tecnimont con un valore pari a 0,3.

La sua situazione finanziaria è buona. L’indice di liquidità, infatti, ci dice che l’azienda può soddisfare gli impegni nel breve periodo utilizzando le risorse già liquide o liquidabili.

Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, il prezzo obiettivo medio ottenuto considerando le raccomandazioni degli analisti esprime una sottovalutazione di circa il 40%. Inoltre, la dispersione tra le diverse raccomandazioni è inferiore al 9% a supporto di un’identità di veduta tra i diversi analisti.

Questo titolo del Ftse Mib nel breve potrebbe rallentare a causa delle resistenze individuate dall’analisi grafica

Il titolo Webuild (MIL:WBD) ha chiuso la seduta del 24 novembre in ribasso dell’1,09% rispetto alla seduta precedente a quota 1,538 euro.

La tendenza in corso è rialzista e le quotazioni hanno quasi raggiunto il II obiettivo di prezzo in area 1,587 euro. Il superamento di questo obiettivo potrebbe aprire le porte a un’accelerazione verso la massima estensione rialzista in area 1,802 euro (III obiettivo di prezzo).

Viceversa, la mancata rottura di questa resistenza potrebbe portare a un ritracciamento verso il supporto in area 1,372 euro. Solo la mancata tenuta di questo livello, però, potrebbe portare a un’inversione di tendenza con obiettivo più probabile in area 1 euro.

Quindi, questo titolo del Ftse Mib nel breve potrebbe rallentare a causa delle resistenze che andranno monitorate con particolare attenzione.

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