Questa città europea patrimonio dell’UNESCO è una fortezza circondata da mura millenarie e 88 torri, meta ideale per una gita primaverile

Avila

Per chi ama viaggiare, ogni stagione è buona per fare la valigia e andare alla scoperta di nuove meraviglie.

Tra tutte e quattro, però, forse la primavera è quella più accogliente.

Infatti, le temperature non sono gelide come in inverno o troppo calde come in estate e in più la natura è nel pieno del suo vigore.

Quindi, dove è già primavera, ad attenderci ci saranno un sole tiepido ma non cocente, un venticello rigenerante e una vegetazione lussureggiante, piena di verde e colori accesi.

In questo periodo, quindi, è un via vai di aerei, macchine, treni e turisti, che affollano borghi, paesini e città.

In questo articolo, ne conosceremo una, fuori dai confini italiani, che ha l’aspetto di una vera e propria fortezza, ideale per una toccata e fuga tra aprile e maggio.

Questa città europea patrimonio dell’UNESCO è una fortezza circondata da mura millenarie e 88 torri, meta ideale per una gita primaverile

Lasciando l’Italia, ci dirigiamo verso il sud-ovest dell’Europa, dove si trova una nazione solare e altrettanto calorosa: la Spagna.

Qui, non molto distante da Madrid, sorge uno dei capoluoghi di provincia più alti, a circa 1.130 metri sul livello del mare.

Il suo nome è Avila, Ávila in spagnolo, presente nel prestigioso elenco dei siti patrimonio dell’umanità UNESCO.

Questo riconoscimento è arrivato nel 1985 e sottolinea come questa città abbia tanto da raccontare, di importante per il Mondo intero.

Innanzitutto, Avila è una delle poche città-fortezza che si conserva praticamente integra.

Tutto l’agglomerato urbano, compreso il centro storico, è interamente circondato da una rete muraria lunga 2,5 chilometri e alta circa 12 metri.

A intervallare la regolarità di questi maestosi muri ci sono ben 88 torri, merlate e semicircolari, che danno alla città un aspetto forte e potente.

Avila, poi, è una perla del cattolicesimo, essendo sede vescovile e luogo dove nacque e visse Teresa d’Avila, donna emblema della Riforma cattolica.

Inoltre, questa cittadina ospitò anche Giovanni della Croce, fondatore, insieme a Teresa, dell’ordine dei Carmelitani scalzi nel 1568.

Cosa vedere

Avila, come dicevamo, è un posto perfetto da visitare in primavera.

Essendo situata a un’altitudine parecchio elevata e trovandosi nel cuore della Spagna ha inverni rigidi ed estati particolarmente calde.

Questa città europea patrimonio dell’UNESCO regala ai viaggiatori un’atmosfera quasi mistica, di calma e serenità.

Per quanto riguarda le tappe del nostro soggiorno, non dovremmo perderci l’attrazione più famosa e cioè le mura.

Per osservarle in tutto il loro splendore l’ideale sarebbe raggiungere il monumento Los Cuatro Postes, magari al tramonto.

Poi, però, potremmo salire in cima e concederci una passeggiata, con viste mozzafiato sui tetti dell’intera città.

Infine, altre tappe imperdibili ad Avila sarebbero:

  • la Cattedrale di Cristo Salvatore;
  • la Basilica di San Vicente;
  • la Chiesa di San Giovanni Battista;
  • la Chiesa di Santa Teresa d’Avila;
  • la Plaza del Mercado Chico, costruita sui resti di un foro romano;
  • il Monastero reale di San Tommaso.

Lettura consigliata

Quest’antichissimo villaggio europeo sembra uscito da una fiaba e dovremmo visitarlo almeno una volta nella vita, proprio in primavera

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