Lavorare all’estero non significa sempre e soltanto andare dall’altra parte del mondo. In Svizzera gli stipendi sono altissimi; sono tante le professioni ricercate, e sussistono molte opportunità per gli italiani.
Punti salienti:
- secondo gli ultimi dati OCSE, in Svizzera l’80% delle persone di età compresa tra 15 e 64 anni ha un’occupazione stabile;
- la percentuale di occupazione del Paese è superiore del 14% rispetto alla media dell’area OCSE;
- i lavoratori, sebbene guadagnino mediamente di più, non sono sovraccaricati e hanno molto tempo libero da dedicare a famiglia e interessi personali;
- nel 2020, la Svizzera è il Paese che ha risentito di meno dell’impatto della pandemia;
- La maggior parte dei titoli di studio conseguiti in Italia sono riconosciuti anche in Svizzera.
Poco distante dalla nostra realtà lavorativa dunque, che purtroppo vanta non poche criticità, esiste letteralmente un altro mondo: la Svizzera. In questo Paese, gli stipendi sono i più alti dell’area OCSE e sebbene anche il costo della vita sia molto elevato, riescono a far vivere molto dignitosamente i lavoratori.
Quanto si guadagna in Svizzera? Le cifre da sogno
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Iniziamo col dire che in Svizzera non esiste un salario minimo, come si potrebbe immaginare. Il popolo bocciò un referendum nel 2014 e da allora si sono attivate alcune iniziative regionali o comunali. O meglio, da parte dei Cantoni. Di fatto, però, gli stipendi medi sono davvero alti, sebbene nel 2022 si è verificata una flessione del potere d’acquisto, come possiamo vedere dal grafico sottostante.
In media, un impiego in Svizzera frutta circa 70 mila euro all’anno; è una cifra di poco inferiore a quella degli Stato Uniti, Lussemburgo o Islanda; si tratta, di contro, di una paga molto più alta della media OCSE (intorno ai 53 mila euro all’anno) e dell’Italia (circa 40 mila euro all’anno).
Quali professioni sono ricercate maggiormente
Facendo un breve giro su Indeed, la nota piattaforma per i lavoro, notiamo con piacere che esistono numerose opportunità lavorative in Svizzera, anche per gli italiani. L’ulteriore bella notizia è che i professionisti sono accolti con entusiasmo, e nel Paese esiste meritocrazia. La burocrazia semplificata ed efficiente permette a chiunque di fare i documenti necessari, ottenere il permesso di soggiorno e vivere in Svizzera per lavoro, oppure avviare un’attività come transfrontaliere.
Una volta che si è riusciti ad avere la residenza in Svizzera, poi, anche in caso di disoccupazione vengono attivate procedure volte a facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro e sono attive numerose iniziative per il sostegno agli indigenti. Per chi avesse voglia di andare in questo meraviglioso Paese, dunque, ricordiamo quali sono le figure professionali più richieste:
- consulente finanziario (stipendio medio intorno ai 130 mila euro all’anno);
- contabile (stipendio medio intorno agli 80 mila euro);
- ingegnere (circa 100 mila euro all’anno);
- muratore e capocantiere (rispettivamente circa 77 mila e 96 mila euro all’anno);
- consulente assicurativo (circa 100 mila all’anno);
- giuristi e avvocati (rispettivamente sui 128 mila e 135 mila euro all’anno);
Non mancano poi numerose offerte – soprattutto nella “Svizzera italiana” – per camerieri, giardinieri, falegnami, ingegneri, assistenti alla persona.
Quali documenti servono per lavorare e vivere in Svizzera
Una volta che si è trovato lavoro, la Svizzera potrà rilasciare diverse tipologie di permesso di soggiorno, la cui durata varia proprio in base al tipo di contratto stipulato. Il permesso può variare da un minimo di 3 mesi a un massimo di 5 anni. Anche in caso di lavoro autonomo si potrà ottenere un permesso, e in ogni caso sono sufficienti i documenti d’identità, i contratti di lavoro oppure la documentazione relativa all’attività in proprio.
Infine, ma non da ultimo, è doveroso ricordare che per lavorare in Svizzera è necessario padroneggiare più di una lingua: francese e tedesco sono quasi indispensabili nel curriculum, sebbene vi siano opportunità anche per chi non parla fluentemente altre lingue. Dipende infatti dai Cantoni: in aree come il Canton Ticino o l’area dei Grigioni non è necessario un curriculum multilingue; cosa diversa è invece cercare lavoro a Zurigo dove sapere il tedesco è imperativo.