Quanti soldi ha effettivamente guadagnato in questi anni chi ha investito 10.000 euro nei BTP Futura 

I guadagni realizzati con il BTP Futura-Foto da pixabay.com

Nel biennio 2020-’21 l’Esecutivo giallo-blu presentò i BTP Futura come i bond della rinascita del Paese dopo i disastri del Covid. Lo slogan era: “BTP Futura, il titolo di Stato che sostiene l’Italia di oggi, pensando al domani”. Un refrain molto infelice a voler essere tanto buoni nel giudizio! Per comprenderlo, ecco quanti soldi ha effettivamente guadagnato in questi anni chi ha investito 10.000 euro nei BTP Futura.

Nel complesso ci furono 4 distinte emissioni, tutte con struttura dei rendimenti del tipo step-up, cioè tassi fissi e crescenti (e premio fedeltà a seconda dei casi). Si tratta dello stesso meccanismo previsto per i buoni postali a medio e lungo termine (a settembre sono aumentati alcuni tassi di interesse). Una scelta alquanto infelice che allo scoppio della prima fiammata inflazionistica ha palesato tutti i suoi limiti.

Scadenza 2030

Il primo BTP di questa serie fu il BTP Futura 2030, emesso ai primi di luglio 2020. Prevedeva durata decennale e tassi fissi crescenti divisi in 3 step: 1°-4° anno l’1,15%, 5°-7° anno l’1,30%, dall’8° al 10° l’1,45%. Ecco quanti soldi ha effettivamente guadagnato chi lo ha comprato.

In pratica chi ha investito 10mila € in emissione ha guadagnato ad oggi, dopo 3 anni, circa 301,875 € (al netto della sola ritenuta fiscale). Ossia 100,625 € netti l’anno, 50 € a semestre ad ogni data di stacco cedola. Inoltre va considerato l’attuale rateo netto, pari a circa lo 0,2%, mentre tralasciamo la quota parte del premio fedeltà. Primo perché arriverà solo a scadenza per chi non avrà rivenduto il bond, secondo perché sarà variabile nell’entità.

Infine ecco la ciliegina sulla torta, l’attuale quotazione. Il bond prezza sugli 82-83 centesimi, per cui al sottoscrittore iniziale non conviene rivenderlo: ne deriverebbe una perdita in conto capitale non indifferente!

Il BTP Futura 2028 e il BTP Futura 2037

Meglio, nel senso di peggio, è andata con le due emissioni successive, il BTP Futura 2028 e il 2037. Quanti soldi ha effettivamente guadagnato in questi anni chi ha investito 10.000 euro?

Ai primi di novembre 2020 debuttò il BTP Futura 2028, 8 anni di durata e struttura cedolare sempre del tipo step-up. Nello specifico il bond paga lo 0,35% lordo dal 1° al 3° anno, lo 0,60% dal 4° al 6°, infine l’1% dal 7° all’8° anno. Quindi 10mila € in 2 anni e 10 mesi questa volta hanno reso circa 76,56 € netti accreditati, più un rateo netto (quello in corso) dello 0,11% scarso. Una Caporetto, insomma, cui si aggiunge l’attuale quotazione compresa nel range 84-85. In due battute, non rende e non conviene manco venderlo. Per fortuna era pensato per le esigenze di investimento del piccolo investitore!

Tuttavia, forse è la 3° emissione quella peggio riuscita nelle 4 complessive. Il BTP Futura 2037 fu lanciato a metà aprile 2021 e prevedeva una durata a 16 anni divisi in 4 step quadriennali (e premio fedeltà). I tassi offerti sono i seguenti: lo 0,75% dal 1° al 4° anno; l’1,20% nel 5°-8°; l’1,65% dal 9° al 12° anno; il 2% nell’ultimo quadriennio. Qui 10mila € in due anni hanno reso 131,25 € netti (della ritenuta) incassati, mentre tra 1 mese arriverà la 5° cedola (32,81 € su 10mila investiti). Quanto alle quotazioni, il bond prezza oggi sui 67 centesimi, in pratica più del 30 e passa per cento di potenziale perdita in conto capitale.

Ecco quanti soldi ha effettivamente guadagnato in questi anni chi ha investito 10.000 euro nei BTP Futura

Da lunedì 8 a venerdì 12 novembre 2021, infine, ci fu l’ultima emissione della serie Futura, cioè il 2033. Poi finalmente si capì che era giunto il tempo di tornare al passato perché la questa nuova serie, di futuro, aveva solo il nome e nient’altro.

Il BTP Futura 2033 prevedeva 12 anni di durata complessiva divisa in 3 step, cioè 3 quadrienni. La serie dei tassi è la seguente: lo 0.75% dal 1° al 4° anno; l’1,25% dal 5° all’8°; l’1,70% dal 9° al 12°. Chi in emissione investì 10mila € sul bond ha incassato ad oggi quasi 100 euro (32,81 € a semestre), mentre tra un mese e mezzo arriverà la 4° cedola. Quanto alle quotazioni, il bond prezza al momento sui 74-75 centesimi.

Una semplice lezione per investire sul reddito fisso

Dunque, ecco quanti soldi ha effettivamente guadagnato in questi anni chi ha investito 10.000 euro nei BTP Futura.

Qual è la morale che si può trarre da simili dinamiche? In generale, l’affare sul reddito fisso lo si fa quando l’inflazione e/o lo spread e/o i tassi sono ai loro massimi di periodo e da lì a poco se ne attende una loro discesa. In pratica occorre investire quando gli interessi sono sopra la media di periodo per ritrovarsi rendimenti reali positivi quando inflazione e/o tassi e/o spread crolleranno.

Operare al contrario espone il risparmiatore a potenziali pesanti perdite in conto capitale se liquida lo strumento prima della scadenza. Inoltre incaglia il capitale mentre nel frattempo le nuove emissioni vanno rendendo sempre di più. Al danno la beffa, come avvenuto con i sottoscrittori dei BTP Futura dove, a peggiorare il tutto, c’è la struttura step-up dei rendimenti. I tassi più bassi ai primi anni, quelli più alti al termine della loro durata. Tombola!

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