Come fare, quali sono i costi e quando è meglio chiudere una partita Iva? Queste domande sono le più frequenti tra coloro che hanno tentato una impresa o attività professionale che sfortunatamente non ha raggiunto i risultati sperati. Chiunque abbia intenzione di formalizzare la chiusura di una Partita Iva, deve sapere che esistono delle tempistiche ideali per la cessazione. Nella presente guida i Tecnici di Diritto e Fisco di ProiezionidiBorsa vi spiegano i dettagli.
Cosa si deve fare per chiudere una Partita Iva
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Gli adempimenti che comportano l’azione di chiusura della Partita Iva sono molteplici e prevedono anche dei costi. Chiunque non sia ancora a conoscenza dei pagamenti che è necessario effettuare per l’estinzione della Partita Iva può consultare la guida completa qui.
Che si tratti di un professionista o di un imprenditore, la comunicazione di chiusura all’Agenzia delle Entrate avviene attraverso il modello AA9/12. Questo documento serve per comunicare la variazione dei dati o la cessione di attività ai fini IVA riguardo le persone fisiche. Il modello si presenta entro il termine di 30 giorni da quando tale variazione ha avuto luogo oppure è cessata. Questo significa che i 30 giorni decorrono a partire dalla data che si indica per la cessazione dell’attività. Questo dato è molto importante per non incorrere in eventuali sanzioni connesse ai ritardi nella comunicazione. Una volta che si hanno chiari i costi ed i documenti che si devono produrre per la cessazione dell’attività, quando è meglio chiudere una Partita Iva?
Quali sono i tempi ideali per la chiusura
Per rispondere alla nostra domanda iniziale, dobbiamo far riferimento all’attività che ci si appresta a chiudere. In tal senso, il tempo ideale per chiudere la Partita Iva corrisponde a quello in cui il contribuente ha incassato tutte le prestazioni riferite all’attività. Ciò perché la chiusura prematura comporterebbe l’impossibilità di fatturare gli importi da incassare. Questo è sicuramente il termine ideale entro il quale avviare le pratiche di chiusura attività e Partita Iva. In casi simili, ricordiamo ai contribuenti che esiste anche un modo per controllare l’effettiva cessazione di una attività. Accedendo alla pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, infatti, è possibile raccogliere le informazioni di interesse. Ecco quindi, quando è meglio chiudere una Partita Iva.