Sfruttando gli stessi principi del frigorifero, ma al contrario, è possibile ottenere energia a basso costo dal calore della terra e utilizzarla per riscaldare la casa in inverno e rifrescarla d’estate. Tutto questo in maniera assolutamente ecologica e sostenibile. Si possono installare questi impianti moderni in giardino e l’investimento globale è alla portata di tutti, se sommiamo i benefici del risparmio con l’aiuto degli incentivi. Con poco potremmo migliorare casa e sfruttare giardino o terrazzo.
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Il sottosuolo è una miniera di energia grazie alle temperature, che oltre i 1.000 metri possono raggiungere anche 300 gradi. Gli impianti geotermici estraggono energia dal sottosuolo e la trasferiscono alla casa.
Il principio prevede l’utilizzo di uno scambiatore di calore attraverso cui l’acqua, che funge da termovettore, assorbe il calore della terra tramite tubazioni. L’acqua viene compressa e la pressione aumenta la temperatura, che viene sfruttata dal sistema di riscaldamento. Quando rientra dal circolo, si raffredda e una valvola di espansione la riporta nella zona di bassa pressione da dove riassorbe il calore, ricominciando da capo.
La pompa di calore può essere installata in giardino, in casa, in cantina o in garage. Le sonde vengono montate sottoterra e servono per lo scambio del calore. Il sistema di distribuzione porta in casa il calore raccolto tramite pannelli.
È una tecnologia che può essere installata anche senza giardino, anzi con le nuove costruzioni, che sono totalmente coibentate e spesso dotate di pannelli fotovoltaici, le prestazioni aumentano considerevolmente.
Potremmo migliorare casa e sfruttare giardino o terrazzo in modo economico e naturale con questi impianti moderni che beneficiano di importanti incentivi
L’impatto ambientale di questi impianti è uno degli aspetti fondamentali. Gli impianti geotermici, attraverso cui ottenere energia domestica, non sono inquinanti, cioè hanno zero emissioni di Co2. Spesso le pompe di calore hanno una durata maggiore rispetto alle caldaie.
L’elemento più importante, poi, è la consistenza del taglio alle bollette, che un investimento di questo tipo porterebbe. Rispetto a una caldaia a metano o altri sistemi simili, l’impianto geotermico consuma in un anno dal 50% al 70% in meno. Senza contare che non avremmo più bisogno di rinfrescarci d’estate tramite condizionatori che consumano moltissimo e sono dannosi per l’ambiente. Anche nei confronti di camini o stufe a pellet, che potrebbero favorire il riscaldamento ecosostenibile, questi sistemi hanno dei vantaggi importanti.
L’assenza di canne fumarie porta risparmi su manutenzione e controlli. La riqualificazione energetica prevede la possibilità usufruire di incentivi statali. Ci sono detrazioni fiscali fino al 65%, che arrivano a 75% per edifici condominiali, fino al 31 dicembre 2024. In ogni caso, è necessario informarsi attentamente.
Per la sostituzione degli impianti di riscaldamento già esistenti si può godere anche del Superbonus.
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