Potrebbe essere un buon momento per comprare petrolio sul mercato delle commodities

petrolio

I massimi in area 120 dollari sono ormai un lontano ricordo, ma ancora per quanto? Questo potrebbe essere un buon momento per comprare petrolio sul mercato delle commodities?

Ancora una volta l’andamento delle quotazioni del petrolio è stato condizionato dai timori per una recessione globale che porti a una diminuzione della domanda, dal rafforzamento dell’euro e dalla complessa situazione in Russia e Iran.

Potrebbe essere un buon momento per comprare petrolio sul mercato delle commodities

Il petrolio (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 19 agosto a quota 90,77 dollari, in rialzo dello 0,30% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un ribasso dell’1,44% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

I livelli chiave da monitorare sul time frame giornaliero e settimanale

Dopo che settimana scorsa ci eravamo lasciati scrivendo che il rialzo settimanale non esclude nuovi ribassi per il petrolio, la settimana si è sviluppata a due velocità. Le prime due sedute hanno visto un ribasso di circa il 7%. Le ultime tre, invece, hanno portato a un forte recupero che ha ridotto la perdita settimana a solo l’1,44%.

Tornando al time frame giornaliero, notiamo come la tendenza in corso sia rialzista e non ha più ostacoli lungo il percorso che porta all’obiettivo più probabile in area 93,39 dollari (I obiettivo di prezzo). Questo livello di trading potrebbe avere un ruolo molto importante per gli sviluppi di breve. Il suo superamento in chiusura di giornata, infatti, potrebbe aprire le porte al raggiungimento di area 101,43 dollari, prima, e area 109 dollari, poi.

Viceversa, la mancata rottura della resistenza potrebbe dare nuovamente forza ai ribassisti.

petrolio

 

Sul settimanale, come detto in precedenza, a colpire è il recupero dai minimi. Inoltre, il supporto in area 86,20 dollari sta resistendo da tre settimane.

È questo, quindi, il livello chiave da monitorare con attenzione.

La sua tenuta, accompagnata dalla rottura della resistenza in area 95,26 dollari, infatti, potrebbe sancire la definitiva inversione rialzista con obiettivi i massimi annuali.

Qualora, invece, il supporto dovesse cedere, allora le quotazioni potrebbero dirigersi prima verso area 71,55 dollari e a seguire verso la massima estensione in area 47,84 dollari.

petrolio

Lettura consigliata

I timori sulla politica della FED affossano l’euro contro il dollaro

Consigliati per te