Poco più di un mese per le famiglie per fare domanda all’INPS e avere un Bonus fino a 3.000 euro

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Il crescente aumento dei prezzi e la conseguente crisi economica stanno mettendo in difficoltà tantissime famiglie con figli a carico. Nonostante le diverse misure a sostegno della genitorialità, come l’assegno unico recentemente aumentato per determinate situazioni, le spese per mandare avanti la famiglia sono numerose. Si pensi a quelle per mantenere i figli all’università o per le attività sportive per i figli dai 5 ai 18 anni. Per le famiglie con bambini piccoli dove entrambi i genitori lavorano anche le spese per l’asilo nido sono davvero notevoli.

Per questo il legislatore ha previsto un importante contributo per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati. Gli interessati hanno poco più di un mese a disposizione per presentare la domanda ed ottenere un contributo fino a 3.000 euro. Può presentare la domanda il genitore di un minore nato o adottato che sostiene l’onere del pagamento della retta, con i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • cittadinanza europea;
  • permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • carta di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’UE;
  • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
  • carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’UE;
  • residenza in Italia.

Le famiglie con bambini piccoli hanno poco più di un mese per ottenere il Bonus fino a 3.000 euro

La domanda per fruire del Bonus asilo nido può inoltrarsi entro la mezzanotte del 31 dicembre 2022. La domanda potrà essere presentata online all’INPS o mediante enti di Patronato. Se il richiedente ha più figli per cui poter chiedere il Bonus dovrà presentare una domanda per ciascuno di essi. Qualora le rette siano pagate non tutte dallo stesso genitore, ognuno di essi potrà presentare la domanda con riferimento alle mensilità pagate. Il richiedente inoltre dovrà indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza tra gennaio e dicembre 2022 per cui intende chiedere il Bonus. In tal modo l’Istituto potrà accantonare gli importi relativi ai mesi indicati. Non potranno allegarsi documenti per mensilità non specificate nella domanda. Qualora si intenda richiedere il beneficio per mesi ulteriori si dovrà presentare un’ulteriore domanda non oltre il 1°aprile 2023.

Come si determina l’importo erogabile dall’INPS

L’importo erogabile al richiedente si determina in base all’ISEE minorenni riferito al minore per cui si richiede il Bonus in corso di validità. Con un ISEE da 40.001 euro, si può ottenere un budget annuo di 1.500 euro, ovvero un importo mensile di 136,37 euro per 11 mensilità. In caso di ISEE minorenni da 25.001 fino a 40.000 euro si possono avere fino a 2.500 euro. Ovvero un importo massimo erogabile di euro 227,27 per 11 mensilità. Mentre con un ISEE fino a 25.000 euro si potranno ottenere 3.000 euro, ovvero un importo mensile massimo erogabile di euro 272,73 per 11 mensilità. Ad ogni modo il contributo mensile erogato dall’INPS non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

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