Perché le bollette luce e gas per l’inverno rischiano di essere stellari senza il mercato tutelato

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Sul mercato dell’energia, per quel che riguarda le bollette del gas, sembrano esserci figli e figliastri. Perché per molte utenze del gas il mercato tutelato, senza interventi legislativi, è davvero agli sgoccioli. Mentre per altri utenti terminerà il 10 gennaio del 2024. Sempre al netto di eventuali ed ulteriori proroghe.
Nel dettaglio, dall’1 gennaio del 2023 scatterà la fine del mercato tutelato del gas per le microimprese ed anche per i condomini. Mentre per le famiglie, e quindi per le utenze domestiche, il passaggio forzato dal mercato tutelato a quello libero scatterà tra più di un anno a partire da oggi. Proprio dal 10/1/2024.

Perché le bollette luce e gas per l’inverno saranno davvero salate

Molte associazioni dei consumatori, al riguardo, stanno chiedendo in questi giorni a gran voce lo slittamento della fine del mercato tutelato proprio per le microimprese. E soprattutto per i condomini che, pur essendo assimilati a microimprese, in realtà si tratta di famiglie che consumano energia in modalità centralizzata.
Sul perché le bollette luce e gas per l’inverno saranno davvero salate, inoltre, c’è anche da ricordare una cosa. Ovverosia che le tariffe dell’energia elettrica, fino al 31 dicembre del 2022, sono state già fissate. L’aggiornamento trimestrale dell’ARERA, infatti, è valido dallo scorso 1 ottobre, e si è rivelato, in tutto e per tutto, una stangata per le famiglie sul mercato tutelato.

Al Governo guidato dalla premier Giorgia Meloni le risposte urgenti contro il caro gas e luce

Solo il Governo italiano, guidato dalla premier Giorgia Meloni, potrà correre ai ripari. Ovverosia facendo slittare la fine del mercato tutelato del gas. E questo senza considerare gli interventi che l’Esecutivo di centrodestra ha già pianificato contro il caro bollette. A giorni, infatti, è atteso il decreto Aiuti quater con una dotazione finanziaria, proprio contro il caro energia, che è pari a 9,5 miliardi di euro.
Sul gas c’è anche da dire che nei giorni scorsi, per il mese di ottobre del 2022, l’ARERA ha comunicato un calo delle tariffe del 12,9% proprio per le utenze nel mercato tutelato. Ma secondo molte associazioni dei consumatori il ribasso potrebbe essere illusorio. In quanto con l’arrivo dei freddi invernali i prezzi della materia prima potrebbero tornare a schizzare sui mercati. E ci sono peraltro pure associazioni dei consumatori che chiedono per la luce e per il gas l’applicazione di tariffe di Stato, e quindi calmierate. E per farlo caldeggiano addirittura la nazionalizzazione dei due colossi dell’energia, quotati in Borsa a Piazza Affari, come Enel ed ENI.

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