Per un weekend indimenticabile, voliamo in Sicilia a scoprire una misteriosa e suggestiva leggenda

Weekend indimenticabile ad Acireale

Forse se dovessimo pensare a una meta per un weekend indimenticabile tra febbraio e marzo non ci verrebbe subito in mente la Sicilia. L’isola più grande d’Italia, infatti, è destinazione estiva nell’immaginario collettivo. Niente di più sbagliato, anzi, è proprio nel periodo di Carnevale che dovremmo visitarla, andando, in particolare, in una città dalla storia misteriosa. Scopriamo insieme quale.

La settimana che sta per concludersi ci porterà sempre più vicino al Carnevale. In alcuni centri, come Venezia, le celebrazioni sono già iniziate. I carri allegorici e le maschere stanno per invadere molte città italiane, cercando di regalare un po’ di gioia in tempi certamente non semplici.
A proposito di questo sentimento, una delle regioni italiane in cui è più facile che venga trasmesso è senza dubbio la Sicilia. Terra ricca di problematiche, forse, ma che non smette mai di essere ospitale e sorridente con chi la vuole visitare.
Anche quella che un tempo era definita Trinacria ha il suo luogo perfetto da conoscere quando si parla di Carnevale. Una città che, peraltro, fa rima con questa festa. Stiamo parlando di Acireale, in provincia di Catania.

Cosa vedere

Una leggenda accompagna questo comune di 50000 abitanti. Infatti, seppure il suo nome tragga origine da Filippo IV re di Spagna, nel 1642, essa sarebbe nata in seguito a un terribile omicidio. Quello che perpetrò il gigante Polifemo ai danni della divinità Aci, in un duello d’amore per la bellissima Galatea. Il ciclope schiacciò il suo avversario sotto un masso pesante. Dal sangue di Aci, scaturì un fiume sulle cui rive venne costruita la città.
Oggi Acireale è una splendida realtà, da visitare soprattutto in questo periodo, data la sua grande tradizione carnevalesca.
Il Duomo barocco, dedicato a Maria Santissima Annunziata, è una costruzione pregevole, in parte ristrutturata, rispetto all’origine, a causa del violento terremoto del 1693. Al suo interno, il portantino in argento con il simulacro di Santa Venera, patrona della città, che ogni anno viene portato in processione il 26 luglio.

A pochi passi dalla cattedrale, si affacciano, sulla medesima piazza, la splendida chiesa dei Santi Pietro e Paolo e il Palazzo del Municipio, in stile tardo barocco. Poco distante, si staglia la facciata rosa della chiesa di San Sebastiano, compatrono della città, la cui festa si è celebrata poche settimane fa, il 20 gennaio.
Corso Umberto è la via principale della città, ricca di splendidi palazzi, ricco di negozi dove poter fare shopping e gustare qualche prelibatezza locale. Andando verso nord, al termine, ecco la stupenda Villa Belvedere, all’interno dell’area verde più grande della città.

Per un weekend indimenticabile: il Carnevale di Acireale

È proprio lungo il corso che va in scena il Carnevale folcloristico più bello di tutta la Sicilia. Così come a Cento, anche ad Acireale sono i weekend centrali di febbraio a vedere protagonisti maschere e carri allegorici. Poi, la caratteristica principale che contraddistingue la città siciliana. Una valanga di colori e profumi invaderà il centro storico quando sfileranno i carri infiorati, preparati dai maestri artigiani rappresentando le maschere soltanto con l’uso dei fiori. Una parata da non perdere. Per entrare nel circuito dove avverrà la sfilata, bisognerà acquistare un biglietto al costo di 6 euro.
Per un weekend indimenticabile, voliamo in Sicilia, ad Acireale, dove tra bellezze paesaggistiche e naturali, potremo goderci il più bel Carnevale dell’isola.

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