Parte da oggi la compilazione della domanda per i soldi dello Stato a donne disoccupate e lavoratrici con partita IVA e senza limiti di età

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Tra gli obiettivi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e resilienza) troviamo quello riguardante l’universo femminile. Si punta infatti a un maggiore coinvolgimento delle donne alla ripresa del PIL e alla rinascita del Paese dopo i mesi bui del Covid.

Risponde a questi obiettivi il Fondo Impresa Femminile, gestito da INVITALIA per conto del MISE (Ministero Sviluppo Economico). L’iniziativa punta a incentivare le donne ad avviare una nuova impresa o potenziare le attività già esistenti. Gli ambiti di operatività spaziano dai servizi al turismo, dal commercio fino alla trasformazione dei prodotti dell’agricoltura.

Il calendario delle domande è articolato in più fasi e date. Tuttavia, parte da oggi la compilazione della domanda per i soldi dello Stato per mettersi in proprio.

Da fine marzo, infine, ricordiamo che il MISE ha rifinanziato l’incentivo “ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero”. Si tratta di una misura ad hoc per giovani fino a 35 anni e donne di qualunque età che intendano mettersi in proprio.

Cosa prevede il Fondo e chi può accedere alle risorse

La nuova misura eroga soldi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Le risorse, circa 200 milioni di euro, provengono quasi all’80% dal PNRR e il resto dalla Legge di Bilancio 2021. Ad ogni modo gli incentivi finanziano investimento per l’avvio o lo sviluppo di una impresa al femminile e da realizzare in 24 mesi.

Il Fondo si rivolge alle donne ovunque residenti e di qualunque età. Nel dettaglio, ecco le 4 tipologie di beneficiari:

  • lavoratrici autonome con partita IVA;
  • le imprese individuali la cui titolare è una donna;
  • cooperative e società di persone con presenza rosa almeno al 60%;
  • società di capitale in cui le donne detengono almeno due terzi delle quote e dei posti in amministrazione.

Il bando è aperto anche alle persone fisiche a patto di costituire una nuova attività a seguito di eventuale esito positivo alle agevolazioni.

Parte da oggi la compilazione della domanda per i soldi dello Stato a donne disoccupate e lavoratrici con partita IVA e senza limiti di età

L’entità dell’importo varia a seconda della tipologia di impresa per la quale si chiede l’aiuto pubblico. Gli investimenti arrivano a 250mila euro nel caso delle nuove imprese (o fino a 12 mesi dalla costituzione) e 400mila euro per quelle già esistenti.

In entrambi i casi è prevista l’erogazione di contributi a fondo perduto e, per quelle già esistenti, finanziamenti a tassi zero o agevolati.

Inoltre il bando non prevede mai una soglia minima di investimento per accedere alle agevolazioni. L’importante è che il progetto venga realizzato entro 24 mesi.

Le domande per i soldi dello Stato alle donne partono tra maggio e giugno

La domanda per l’agevolazione va inviata online tramite la piattaforma sul portale di INVITALIA. Lo schema di inoltro delle istanze si divide in due tempi differenti:

  • per le imprese da costituire o con meno di 12 mesi di vita, la compilazione della domanda parte da oggi, 5 maggio. La presentazione delle stesse, invece, è rimandata al 19 corrente mese (a partire dalle 10.00);
  • per le imprese aventi più di 12 mesi, invece, inizia il 24 maggio (H 10.00) la fase della compilazione e dal 7 giugno (H 10.00) quella della presentazione.

In chiusura invitiamo il Lettore interessato alla misura a visitare il portale istituzionale per tutti i dettagli e/o le casistiche particolari.

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