Meglio della donazione e del legato, in pochi conoscono questo strumento che consente al defunto di decidere la sorte dei suoi beni anche dopo la morte

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Il diritto, e più in particolare il codice civile, nasconde degli interessanti strumenti giuridici non molto utilizzati. Spesso la poca diffusione di un certo strumento è dovuta al fatto che in pochi lo conoscono. Infatti, seppure tutti i giorni concludiamo dei contratti e utilizziamo, quindi, degli strumenti giuridici, spesso lo facciamo in maniera ripetitiva. Non ci interroghiamo sulla possibilità di adoperare strumenti nuovi che possono portarci utilità inaspettate.

Un esempio di questi strumenti utili ma poco conosciuti lo troviamo proprio in materia di testamento. Molti pensano che esistano sostanzialmente tre modi per passare dei beni ad un altro soggetto. La vendita, la donazione e l’eredità, con la specifica del legato.

Meglio della donazione e del legato, in pochi conoscono questo strumento che consente al defunto di decidere la sorte dei suoi beni anche dopo la morte

Ora, la vendita non permette al venditore di decidere cosa l’acquirente farà del bene, questo perché egli acquista la proprietà, un diritto pieno. Nella donazione e nel legato, il donante o il testatore potrebbero inserire un onere. Potrebbero, cioè, imporre a chi riceve il legato o la donazione di compiere un certo comportamento dopo aver ricevuto il bene. Tuttavia è possibile intanto che eredi e creditori vogliano riprendersi i beni donati o lasciati con legato.

Soprattutto, però, è anche possibile che il soggetto che riceve il bene non adempia all’onere. Il donante o gli eredi del testatore potrebbero, secondo la legge, andare dal giudice e chiedere che questo adempia all’onere. C’è, però, tra tutti, un grande problema per questa soluzione, si tratta della durata del processo. Per obbligare un soggetto a tenere il comportamento promesso potrebbero volerci anni e molti disagi per il donante o gli eredi. E allora entra in gioco uno strumento del codice civile, da pochi conosciuto, il fondo patrimoniale. Meglio della donazione e del legato, il fondo patrimoniale consente al testatore di essere sicuro di come saranno utilizzati i suoi beni.

Gli strumenti del codice civile

Si pensi ad una coppia anziana che è preoccupata che il figlio sposato possa vendere la casa dove vive, di proprietà dei genitori. Ciascuno degli anziani della coppia può istituire un fondo patrimoniale attraverso il testamento. Il fondo patrimoniale, che deve essere accettato da chi ne beneficia, serve a tutelare i bisogni della famiglia. I coniugi che lo ricevono e lo accettano possono utilizzare i beni che vengono loro lasciati solo in base alla volontà del testatore e dei bisogni della famiglia.

In questo modo, l’anziana coppia, lasciando la propria casa al figlio, può essere sicura che questa verrà utilizzata solo per i bisogni primari del figlio e della sua famiglia. Dunque, il fondo patrimoniale può costituire un interessante strumento giuridico per permettere al testatore di amministrare i suoi beni anche dopo la morte.

Approfondimento

Anche in presenza di testamento o di donazione così gli eredi legittimi possono recuperare i beni che gli spettano e anche un intero immobile

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