Lo sapevi che in Portogallo paghi 0 tasse? Migliaia di italiani ne approfittano prima della pensione

Marcello Rebello De Sousa-Presidente del Portogallo

Uno dei pochi luoghi in grado di accogliere lavoratori e pensionati dando l’occasione di risparmiare sulle tasse. Occasione da non perdere o scelta di vita?

Non è un paradiso fiscale e non rientra nei Paesi presenti nella black list che la Comunità Europea ha stilato per individuare chi non collabora nel pagamento delle tasse. Eppure il Portogallo è visto da molte persone come un punto di riferimento quando si cercano agevolazioni o scappatoie rispetto alla forte tassazione del proprio Paese. Gli italiani non fanno eccezione.
I programmi creati dal Governo portoghese non piacciono agli altri Stati europei. Ma trattandosi di una piccola realtà di 10 milioni di persone che non gode di grandi risorse, sono costretti a chiudere un occhio. E così i vantaggi proposti dal programma NHR comincia a fare gola un po’ a tutti. Vediamo di cosa si tratta.

Lo sapevi che in Portogallo puoi pagare 0 tasse e avere un’aliquota ridotta per la pensione?

Quelli che vengono definiti residenti non abituali, cioè chiunque decida di abbandonare il proprio Paese di origine e trasferirsi in Portogallo, possono usufruire di un trattamento fiscale privilegiato. Se si tratta di pensionati lo sgravio consiste nel pagamento di una aliquota del 10% valida per una durata massima di 10 anni. 7 mila italiani hanno risposto positivamente e si sono trasferiti per cogliere al volo l’occasione. Non sono molti, infatti, i posti in cui si possono trovare vantaggi simili in Europa.

Solo Malta ha un programma di questo tipo e infatti la piccola isola detiene il record di italiani pensionati che si sono trasferiti.
Il Portogallo ha una tassazione molto alta simile a quella dell’Italia per i propri residenti. Questo programma innovativo porta nelle sue casse entrate importanti. Al primo posto la fee che si deve pagare per poter godere dello status particolare che quindi non è gratis.

Quindi chi si trasferisce spenderà i propri soldi in Portogallo aiutando l’economia ad affrontare la mancanza di risorse. Una volta terminati i 10 anni, chi si è trasferito dovrà pagare secondo la normale tassazione. Visto che si tratta di un Paese in cui si vive bene, chi si è traferito potrebbe decidere di rimanere e di pagare con l’aliquota base. Trattandosi di residenti altrui, in ogni caso, il Portogallo non ha nulla da perdere.

Possibilità di crescita

Lo sapevi che in Portogallo puoi pagare 0 tasse se sei un investitore? Per 10 anni, se ti trasferisci in Portogallo non pagherai le tasse su dividendi, affitti, capital gains e interessi. E non li pagherai né in Portogallo, né nel Paese di origine. È necessario restare almeno 183 giorni, ottenere la residenza e quindi richiedere lo status NHR. La firma di più di 70 trattati contro la doppia imposizione rende questo Stato una sicurezza in materia di tasse.

Anche quando il trasferimento è motivato dal lavoro. Chi si trasferisce in Portogallo in cerca di lavoro pagherà un’aliquota minima una volta trovato. Si tratta del 10%, un’aliquota che paragonata alle tassazioni oggi in circolazione rimane comunque un risparmio garantito. Questi programmi sono fondamentali per i lavoratori del web. Chi si occupa di Ecommerce, dropshipping, video o blog, può in questo modo far crescere la propria azienda e non avere problemi quando dopo 10 anni dovranno pagare la tassazione completa.

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