L’esame di terza media e la maturità sono a rischio con il decreto Scuola

Terza media e maturità “a rischio” con il decreto Scuola

L’esame di terza media e la maturità sono a rischio con il decreto Scuola?

Insomma, gli effetti nefasti di questa condizione emergenziale si sono proiettati sul sistema scolastico, quasi annientandolo.

Per le scuole medie, si tira avanti con le lezioni on line. Non si sa se le  eventuali assenze possano e debbano essere o meno annotate nel registro.

La imprevedibile situazione che si è venuta a creare fa si’ che ognuno faccia un  pò come gli pare, in quanto non esiste un criterio uniforme di modalità di comunicazione delle lezioni. Pertanto, è agevole per l’insegnante perdere il controllo della classe, considerato che neppure egli stesso era preparato a siffatta modalità di interazione. Inoltre, sarebbe difficile considerare non giustificata l’assenza di un alunno alla lezione. Infatti  gli orari vengono comunicati su whatsapp e comunque non attraverso un sistema oggettivo e legalizzato di trasmissione delle informazioni. Quindi, il tutto è  stato lasciato alla discrezionalità  degli insegnanti che stanno facendo autogestione, per lo più senza garantire agli alunni lo stesso numero di lezioni giornaliere.

Ciò in quanto non c’è stato il tempo di fissare regole dettagliate e rigide per l’espletamento delle attività didattiche on line.

Per questa via, è  dato registrare diversità tra un istituto scolastico e l’altro. Infatti, alcuni sono più organizzati a prestare lezioni on line in quanto già precedentemente strutturati nel senso dell’informatizzazione delle attività, altri invece, sono rimasti indietro. Ciò  significa una frammentazione e una disuguaglianza nell’accesso all’istruzione, proprio in ragione della maggiore o minore capacita’ dei docenti e degli istituti scolastici di adeguarsi alla situazione attuale. Pertanto, in questo stato di cose, l’esame di terza media e la maturità sono a rischio, in quanto o si ridurranno ad una mera formalità o non avranno affatto luogo.

Tutta questa situazione fa sì che anche il problema istruzione debba rappresentare un ulteriore carico per le famiglie, che dovranno colmare le lacune del sistema scolastico carente, in quanto incapace di adeguarsi alla situazione sopravvenuta. Infatti, sta accadendo, che molti docenti si limitino a fare un assegno consistente, non essendo capaci di garantire on line le stesse ore di lezione. Conseguentemente, saranno I genitori a doversi occupare non solo del proprio lavoro (condotto in smartworking o fuori casa) ma anche di sostituirsi agli insegnanti. L’effetto sarà quello di un vero e proprio corto circuito all’interno delle famiglie, già in affanno per il coronavirus.

Terza media e maturità “a rischio” con il decreto Scuola. Cosa e’ stato previsto dal decreto

Lo spartiacque sara’ molto probabilmente rappresentato dalla data del 18 maggio. Allora, si deciderà definitivamente il da farsi circa gli esami sia di terza media che di maturità. Il tutto dipenderà dalla possibilità o meno di tornare a scuola. Tuttavia, realisticamente, si reputa che ciò sia alquanto difficile da verificarsi. Pertanto, si è prospettato che gli esami di terza media salteranno del tutto, mentre quelli di maturità riguarderanno solo la prova orale. In sintesi, le scuole medie reggeranno sulle lezioni on line fatte ”a piacere” degli insegnanti, con la conseguenza che saranno più fortunati alcuni e meno altri. Invece, le scuole superiori espleteranno un esame di maturità senza prove scritte e senza commissione esterna. Il tutto, quindi, avrà un impatto molto pregiudizievole per gli utenti del sistema dell’ istruzione.

Approfondimento

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