Le 5 città italiane dove l’aria è migliore e si respira bene secondo un’autorevole inchiesta

pulita

Respirare bene migliora la salute ed evita le malattie. In Italia vi sono alcune città in cui l’aria è migliore e più pulita. Vediamole insieme.

L’aria pulita a volte sembra quasi un sogno che si può realizzare solamente nelle foreste vergini. Effettivamente un’aria pulita al 100% forse è difficile trovarla. Tuttavia in alcune zone dell’Italia c’è un’aria effettivamente discreta. Ne sono testimonianza le 5 città italiane che possono vantare un’aria più respirabile rispetto alle altre.

L’importanza di un’aria pulita

Oggi è difficile trovare nelle grandi città l’aria che sia priva di inquinamento. Fra le industrie e la circolazione cittadina delle auto si immetterebbe nell’aria una buona quantità di sostanze nocive. Le polveri sottili contribuiscono a inquinare l’aria che respiriamo.

Quando l’aria è inquinata, anche l’ambiente ne risente. Si respira male e possono insorgere problemi di salute. Ci si potrebbe chiedere se esistano in Italia alcune città, che possano godere di un’aria più salubre. Vediamo allora quali sono le 5 città italiane dove l’aria è migliore e si può respirare bene, secondo una statistica.

Le città europee con l’aria migliore

L’Agenzia Europea dell’Ambiente ha stilato una classifica delle città europee in cui l’aria è più respirabile. Fra queste vi sono anche quelle italiane. Proprio al sedicesimo posto si trova la città di Sassari, la prima delle città italiane ad avere l’aria migliore.

In assoluto la prima classificata è Umea in Svezia e al secondo e terzo posto vi sono due città portoghesi: Faro e Funchal. Tra le grandi città, Stoccolma si piazza al sesto posto, insieme all’altra città svedese di Uppsala al settimo. La capitale dell’Islanda Reykjavik è al decimo posto ed Helsinki della Finlandia è al 13 posto.

Le 5 città italiane dove l’aria è migliore fra cui Sassari

La classifica valuta soprattutto la presenza delle polveri sottili nell’aria. Si tratta di sostanze molto dannose, inoltre l’organismo ha difficoltà a sbarazzarsene. La prima città italiana compare al sedicesimo posto della classifica europea. Infatti Sassari fa rilevare una presenza di 5,5 nanogrammi per metro cubo di polveri.

Il consiglio che dà l’Organizzazione Mondiale della Sanità è di non superare i 5 μg/mcubo. La città di Sassari perciò si trova non nel valore “buono” assegnato alla classifica, ma “discreto”, che comprende valori fra 5 e 10 μg/m3.

Dopo Sassari si classificano Livorno e Catanzaro. Livorno è al 67mo posto della classifica europea con valori discreti di particolato, intorno agli 8,4 μg/m3. Catanzaro è al 76mo posto, con valori simili di 8,5.

All’84 posto, la quarta fra le città italiane, abbiamo Battipaglia, una cittadina della provincia di Salerno. I valori di polveri sottili sono di 8,7 μg/m3. Al 106mo posto troviamo Grosseto, con 9,1 la quinta della classifica italiana.

Tra le città italiane con aria “discreta”, cioè sotto i 10 μg/ m3, abbiamo Genova (9,1), Salerno (9,5), Campobasso (9,6), Savona (9,8).

Le città italiane con l’aria peggiore

Le città con l’aria peggiore, al penultimo e terzultimo posto della classifica europea, sono Padova e Cremona. Padova con 25,3 μg/ m3 e Cremona con 25,7.

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