Le 4 cose che il perito della banca controlla per il mutuo

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Secondo l’Agenzia delle Entrate, lo scorso anno le banche hanno concesso circa 90 miliardi di euro agli italiani per comprare casa. Un dato molto lontano dagli oltre 200 miliardi registrati nel 2007 ma che testimonia l’importanza del credito ipotecario nel nostro Paese. Se la maggior parte delle famiglie compra casa grazie ad un mutuo, anche i venditori devono confrontarsi con le procedure bancarie. Un passaggio fondamentale nelle istruttorie creditizie è infatti la perizia dell’immobile. Uno specialista deve infatti valutarne sia il valore commerciale che la rispondenza alle norme e alle planimetrie catastali.

Questo passaggio avviene prima della compravendita e spesso può metterla in discussione. Una perizia non positiva può infatti far rinunciare la banca all’operazione o ridurre anche considerevolmente l’importo finanziabile. Per questi motivi è molto importante conoscere in anticipo le 4 cose che il perito della banca controlla per il mutuo. Solo così, infatti, sarà possibile evitare brutte sorprese.

La documentazione catastale

La prima verifica che effettua il perito immobiliare riguarda i documenti catastali dell’immobile. Visura e planimetria devono infatti riportarne correttamente le caratteristiche. Ogni difformità potrebbe impedire alla banca di procedere con il finanziamento. Bisogna quindi prestare la massima attenzione ad eventuali interventi eseguiti senza i dovuti permessi. Oppure a situazioni che possano pregiudicare la sicurezza e la stabilità dell’immobile.

La seconda delle 4 cose che il perito della banca controlla per il mutuo sono gli impianti. Elettricità, acqua potabile e gas naturale devono infatti arrivare in casa attraverso impiantistica a norma di legge e regolarmente revisionata. Eventuali difformità potrebbero addirittura mettere in discussione l’agibilità dello stabile. Il perito verificherà anche la destinazione d’uso dei locali. Spesso, infatti, stanze abitate risultano a catasto come sottotetti o locali tecnici. In questo caso sarà necessario provvedere ad aggiornare i documenti catastali. Pagando però i relativi oneri e le eventuali sanzioni.

Le 4 cose che il perito della banca controlla per il mutuo

Un ultimo aspetto fondamentale nella valutazione di una casa sono i subalterni. Con questo termine si intendono i garage, le cantine, altre porzioni di fabbricato o terreni che fanno parte dell’immobile. Spesso trascurati, questi beni potrebbero rappresentare un ostacolo quando si vende una casa. Si tratta infatti della principale fonte di difformità tra le 4 cose che il perito della banca controlla per il mutuo.

Come rivela lo studio dell’AdE del 2019. Una volta che il perito avrà esaminato l’immobile invierà la propria relazione alla banca che comunicherà al cliente il relativo esito. Se il professionista avrà confermato il valore dichiarato dal potenziale acquirente e la regolarità ipocatastale, la banca approverà il mutuo richiesto. Le parti potranno quindi concludere la compravendita di fronte al notaio e inizieranno le rate del mutuo. Quando i canoni finiranno, però, l’immobile potrebbe non diventare di proprietà dell’acquirente. Ne abbiamo parlato in un recente approfondimento.

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