L’aumento della pensione di invalidità che nessuno si aspetta da gennaio per un ovvio motivo

pensioni

Lo scorso ottobre si è avuto un piccolo anticipo sulla rivalutazione delle pensioni per chi aveva un tetto di reddito inferiore ai 35.000 euro. Un 2% in più che ha influito ben poco sulle pensioni di invalidità parziali e su quelle totali, anche se maggiorate. Si parla, infatti, di circa 6 euro in più al mese per chi percepiva un’assegno di 291 euro mensile. E di circa 13 euro per chi percepiva la pensione di invalidità totale maggiorata a 661 euro mensili. Ma l’aumento della pensione di invalidità che nessuno si aspetta si avrà solo a gennaio quando scatterà la perequazione completa dei trattamenti.

Cos’è la perequazione della pensione?

Ogni anno a gennaio la pensione viene adeguata al costo della vita in base all’inflazione registrata l’anno precedente. Lo scorso anno, ad esempio, le pensioni hanno avuto un aumento dell’1,7% basandosi su un dato presuntivo. Il dato definitivo, poi, è stato dell’1,9% ed infatti a novembre di quest’anno i pensionati riceveranno l’aumento, di quello 0,2% di differenza. Più ovviamente gli arretrati da gennaio 2022.

Si tratta, ovviamente, di una cifra abbastanza bassa trattandosi di uno 0,2%. Basti pensare che su una pensione di 1.000 euro l’aumento è di 2 euro mensili.

L’inflazione nel 2022

Il dato interessante è, però, capire di quanto è salita l’inflazione nel corso del 2022. Perchè è questo che inciderà sulla perequazione delle pensioni di invalidità (e anche su tutte le altre) a gennaio 2023. Si era stimata una inflazione dell’8%, e già questo porterebbe ad un aumento mensile delle pensioni abbastanza corposo. Ma i dati ISTAT parlano addirittura, a fine ottobre di aumenti dei prezzi al consumo, provvisori, del 12,8%.

L’aumento della pensione di invalidità che nessuno si aspetta: facciamo qualche calcolo

Se l’inflazione, secondo le stime di qualche mese fa, dovesse essere confermata all’8% di quanto aumenterebbero le pensioni di invalidità a gennaio 2023?

La pensione di invalidità civile di 291,98 euro (senza considerare l’anticipo già ricevuto a ottobre) aumenterebbe di 23,35 euro. Ed arriverebbe, quindi a 315,33 euro.

La pensione di invalidità totale maggiorata di 661 euro (sempre senza considerare l’anticipo del 2% di ottobre) aumenterebbe di di 52,88 euro. Ed arriverebbe a 713,88 euro.

E se l’inflazione venisse confermata al 12,8%? L’aumento sarebbe sicuramente molto più corposo.

La pensione di 291,98 euro aumenterebbe di 37,37 euro arrivando a 329,35 euro.  E quella integrata al milione di 661 euro aumenterebbe di 84,60 euro arrivando a 745,60 euro.

Ovviamente resta da vedere quale sarà il dato sul quale il governo applicherà la perequazione a gennaio.

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