Lascia la Russia nelle peggiori condizioni. E, dopo un lungo periodo di degenza, il premio Nobel per la Pace del 1990 muore all’età di 91 anni. Da anni combatte per gravi disturbi ai reni, infatti pare fosse in dialisi da tempo. A questo si sarebbe aggiunto anche l’insorgere del diabete. Così dal 2020 le condizioni di salute dell’ex Presidente dell’Unione Sovietica avanzano in un lento ma costante peggioramento.
Protagonista della fine della Guerra Fredda, della distensione tra America e Russia, uomo del dialogo, fa della lotta al disarmo nucleare uno degli elementi caratteristici del suo mandato. Per non parlare della caduta del Muro di Berlino, simbolo di divisione e odio non solo all’interno della Germania ma tra blocchi di Stati. Gorbaciov mette piede pure in Cina, inaugurando un modo nuovo di fare politica e tessere relazioni internazionali. Approfondiamo ora la malattia più due aspetti che pochi conoscono della sua vita.
In Italia all’Ariston con la moglie
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L’ultima apparizione pubblica in Italia ci risulta essere la partecipazione come ospite illustre al Festival di Sanremo. Potrebbe anche glissare l’invito e invece lo accoglie mostrando amicizia, semplicità e senso di adesione ad una kermesse popolare. È l’edizione del 1999, quando il premio Nobel scende la famosa scalinata con la moglie Raisa. Ad accoglierlo Fabio Fazio e Renato Dulbecco, insignito anche lui del Nobel nel 1975.
Il commento social di Marco Rizzo
La macchia sulla pelle calva del leader della Perestrojka lo rende riconoscibile anche tra migliaia di persone. Quasi uno schizzo della natura, un segno di cui Gorbaciov non si dà mai preoccupazione né gli crea disagio. Il recente Twitter di Marco Rizzo, Segretario Generale del Partito Comunista, scatena le polemiche e attira molti commenti critici. Al netto delle opinioni, il rispetto umano viene prima di ogni posizione politica.
La dialisi e il diabete
Quel che caratterizza l’agire politico di Gorbaciov riempie le pagine degli organi di stampa. In questa sede cerchiamo di evidenziare anche altre peculiarità. Così discorriamo e conosciamo la malattia più due aspetti che pochi conoscono. Per lo stato di salute, quindi, siamo alla sua difficile convivenza con le sedute di dialisi e una fragilità forte rispetto alla tenuta dei due organi. Poi il diabete non fa che peggiorare il quadro generale. Gorbaciov però ci colpisce per un altro dettaglio della sua giovinezza che ci aiuta a comprendere molto della sua personalità.
La malattia più due aspetti che pochi conoscono della vita di Gorbaciov
Apprendiamo infatti che da giovane lavora per un periodo di tempo presso un’officina che sistema macchine agricole. Il grande Michail nasce in una realtà di provincia e si trasferisce a Mosca per motivi di studio. Si laurea in Giurisprudenza e sempre a Mosca trascorre il resto della sua vita, dove continua a vivere anche dopo la morte dolorosa di Raisa, nel 1999. I due hanno un’unica figlia, Irina.
Il razionamento della vodka
Il secondo aspetto (dopo il lavoro da meccanico) fa riferimento alla sua battaglia contro la dipendenza dall’alcool. Introduce il razionamento nella vendita della vodka per alcuni anni a partire dal 1985. Al tempo ogni russo può acquistare due bottiglie di vodka da mezzo litro al mese. Tuttavia i cittadini trovano il modo per ovviare e utilizzare alcolici alternativi. Infatti la decisione viene revocata nel 1990. E pensare che proprio del suo successore, Eltsin, si dice fosse persona costantemente inebriata di vodka.
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