La crescita economica e le tensione geopolitiche spingono al rialzo il prezzo del petrolio

Rialzo in arrivo per il prezzo del petrolio?

Era da ottobre 2023 che non si registrava una settimana così al rialzo sul greggio. La crescita economica e le tensione geopolitiche spingono al rialzo il prezzo del petrolio che potrebbe essere sul punto di accelerare ulteriormente al rialzo.

Gli stimoli economici dalla Cina, una crescita del PIL statunitense nel quarto trimestre superiore alle previsioni, la moderazione dell’inflazione negli Stati Uniti e rischi geopolitici in corso, uniti a un inatteso calo delle scorte di petrolio negli USA di 9,2 milioni di barili, hanno contribuito a un aumento dei prezzi del petrolio.

Inoltre, un’azione militare degli Houthi ha colpito una petroliera nel Golfo di Aden, generando preoccupazioni per possibili interruzioni delle forniture. A ciò si aggiunge il calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti all’inizio della settimana, soprattutto nei punti di consegna chiave come Cushing, Oklahoma, e nel Midwest, alimentando le prospettive di una stretta sui prezzi dei futures.

La crescita economica e le tensione geopolitiche spingono al rialzo il prezzo del petrolio: le indicazioni dell’analisi grafica

Il petrolio ha chiuso la seduta del 26 gennaio a quota 78,01 $, in ribasso dello 0,84% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa in rialzo del 6,56% rispetto a quella precedente

Time frame giornaliero

Continua l’impostazione rialzista del prezzo del petrolio. Le quotazioni, infatti, stanno registrando massimi e minimi crescenti e le medie sono incrociate al rialzo. Inoltre, è stata rotta al rialzo l’importante resistenza in area 77,25 $. Il rialzo, quindi, potrebbe continuare secondo lo scenario mostrato in figura.

Solo una chiusura giornaliera inferiore a 77,25 $ potrebbe favorire una ripresa del ribasso.

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul prezzo del petrolio

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul prezzo del petrolio

Time frame settimanale

Dopo mesi si stanno creando le condizioni per un’inversione rialzista delle medie. D’altra parte era dall’ottobre 2023 che non si registrava un rialzo settimanale così importante. Per completare l’inversione rialzista potrebbe essere necessaria una chiusura settimanale superiore a 80,40 $. In questo caso lo scenario più probabile potrebbe essere quello mostrato in figura.

Situazione contrastata per gli indicatori sul prezzo del petrolio

Situazione contrastata per gli indicatori sul prezzo del petrolio

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