ISEE 2024, ecco la novità, addio Assegno di Inclusione

Novità sull'ISEE-Foto da pixabay.com

Per percepire l’Assegno di Inclusione si parte dalla domanda da presentare sul sito dell’INPS. Poi si passa alla sottoscrizione del PAD (Patto di attivazione digitale) tramite la piattaforma SIISL. Ma a prescindere da questa particolare procedura, una cosa che non si può evitare è la DSU con cui ottenere l’ISEE.

Alcune novità introdotte per l’ISEE adesso finiranno con il limitare le possibilità di ottenere l’Assegno di Inclusione. Anche per chi prendeva il Reddito di Cittadinanza. Infatti il meccanismo di attrazione di un soggetto in un altro nucleo familiare, anche se vive solo effettivamente, mette a serio rischio la fruizione del nuovo sussidio da parte di molti potenziali richiedenti.

ISEE 2024, ecco la novità, addio Assegno di Inclusione

Vivere da solo, con un reddito inferiore a 2.840,51 euro se con più di 24 anni di età, oppure inferiore a 4.000 euro se sotto i 24 anni. Una situazione questa che si traduce in non autosufficienza, perché effettivamente siamo di fronte a soggetti redditualmente non autosufficienti. A tal punto che si tratta di soggetti che negli anni passati hanno percepito costantemente il Reddito di Cittadinanza. Una cosa che adesso non potranno più fare e non solo perché il Reddito di Cittadinanza è stato chiuso. In queste condizioni infatti l’Assegno di Inclusione non si percepirà più. E dipende dalle novità della DSU. Infatti il cambio dell’ISEE, che prevede l’attrazione di un soggetto non autosufficiente nel nucleo di origine, limita le possibilità di percepire il tanto atteso sussidio.

Ecco perché  diventa troppo elevato per l’ADI

In base alla nuova normativa riguardo la DSU 2024, prendere un sussidio diventa più difficile. Le nuove indicazioni per le Dichiarazioni Sostitutive Uniche propedeutiche dell’ISEE, sono precise. Un soggetto residente da solo, non coniugato e non avente figli, se nel 2022 non ha prodotto redditi tali da essere considerato autonomo, non può avere ISEE da solo. Infatti deve essere inserito nel nucleo familiare di origine, ovvero in quello dei genitori.

In pratica, giro di vite alle DSU mono-composte. Sugli ISEE 2024, ecco la novità di cui nessuno parla. Anche un soggetto di 60 anni, se privo di reddito, senza figli e senza coniuge, è attratto nell’ISEE dei suoi genitori. In questo caso, se i genitori hanno redditi oltre la soglia dei 6.000 euro o hanno un ISEE oltre 9.360 euro, segneranno la fine di qualsiasi velleità di percepire l’Assegno di Inclusione per il figlio.

Consigliati per te