ING, dividendi in crescita del +34,59%: è il caso di investire? Il comunicato stampa e i numeri che fanno sognare

ING, dividendi in crescita del +34,59%: è il caso di investire? Il comunicato stampa e i numeri che fanno sognare

ING Group è il noto gruppo bancario olandese, di recente ha pubblicato il report relativo al primo trimestre del 2025, che riportiamo in sintesi, e cresce la curiosità degli investitori.

La banca ING ha diffuso i risultati finanziari globali del primo trimestre 2025, da cui si evince una forte crescita, aumento dei clienti e interessanti novità sull’interesse del gruppo per il risparmio gestito. Sarà il caso di prendere in considerazione il gruppo per ampliare il portafoglio?

ING Italia: nel primo trimestre 2025 crescita a doppia cifra anno su anno per clienti primary e impieghi

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Dal comunicato stampa inviatoci da ING, che riportiamo in forma sintetica, emergono interessanti numeri.

Nel primo trimestre del 2025 ING Italia vede buoni risultati di crescita anno su anno, a dimostrazione di un piano di sviluppo capace di rispondere alle necessità della clientela privata e della clientela corporate, rappresentata da imprese medio-grandi.

  • In crescita rispetto a un anno fa il numero di clienti, che si attesta su oltre 1.272.000, e la raccolta diretta (+3,4% a/a). Segnano un incremento a doppia cifra gli impieghi (+14,8% a/a), trainati da mutui, prestiti personali e finanziamenti destinati alla clientela corporate.
  • Nella clientela privata (area Retail) ING Italia nel primo trimestre del 2025 vede il consolidamento dei clienti che usano ING come banca principale (+15,5% a/a), dato confermato anche dal segno positivo per le masse gestite e amministrate (+17,5% a/a), accompagnate da una crescente attenzione da parte della banca per il mondo del risparmio gestito.
  • L’erogazione di mutui cresce del +46,7% a/a, mentre il 13,6% di mutui erogati nei primi 3 mesi del 2025 è stato destinato all’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B.

Risultati importanti anche per i prestiti personali, che salgono del +28,8% a/a. Per fornire ai clienti privati un’esperienza di qualità sempre superiore, ING Italia ha anche lanciato la nuova App: sicura, grazie a smartcode e riconoscimento biometrico, personalizzabile e ancora più semplice da navigare grazie alla funzione di ricerca.

  • A chiusura trimestre, inoltre, la banca rilancia sul fronte dei depositi remunerati offrendo ai nuovi clienti il 4% annuo loro per 12 mesi a chi apre Conto Arancio e Conto Corrente Arancio entro il 24 maggio, mentre coloro che sono già clienti possono usufruire del 3,50% annuo lordo per 3 mesi sulle nuove somme versate sul Conto Arancio entro il 31 maggio.

ING registra un risultato netto di 1,455 miliardi di euro nell’1Q2025, con una forte crescita dei depositi dei clienti e dei ricavi da commissioni

  • Utile ante imposte del 1Q2025 pari a 2,124 miliardi di euro con un CET1 ratio del 13,6%
  • forte aumento dei ricavi da commissioni, trainati soprattutto dai prodotti d’investimento.
  • I ricavi totali sono stati solidi, sostenuti da un’eccellente crescita dei depositi e da un continuo aumento dei volumi dei mutui, oltre che da solidi risultati in ambito Financial Markets.
  • Le spese operative, esclusi i costi regolatori, sono leggermente diminuite rispetto al trimestre precedente.
  • La banca continua a indirizzare il proprio capitale verso il livello target e annuncia un riacquisto di azioni per 2,0 miliardi di euro.

Dividendi ING, quando viene staccata la cedola e a quanto ammonta

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Il dividendo finale in contanti per il 2024, pari a 0,71 euro per azione ordinaria, è stato approvato dagli azionisti durante l’Assemblea Generale Annuale del 22 aprile 2025 e sarà pagato il 2 maggio 2025 per Euronext Amsterdam e il 9 maggio per il NYSE. La data ex-dividendo per il dividendo finale di 0,71 euro è stata il 24 aprile per Euronext Amsterdam.

Come si può vedere nella slide relativa ai risultati del quarto trimestre 2024, ING offre un rendimento interessante agli azionisti (15% nel 2023 e nel 2024), e il programma di buyback da 2 miliardi annunciato oggi rappresenta un ulteriore passo significativo.

Le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo divulgativo e non devono essere intese come raccomandazioni o suggerimenti d’investimento. I dati sono ottenuti da fonti considerate affidabili. Tuttavia, la loro accuratezza, completezza o affidabilità non possono essere garantite.