In pochissimi conoscono questa pianta grassa senza spine perfetta per terrazzi e balconi e che non temerebbe l’attacco di afidi e parassiti  

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Le piante grasse probabilmente sono il trucchetto per vincere facile quando non abbiamo il pollice verde ma vogliamo un angolo verde invidiabile. La loro estrema resistenza spesso gli garantisce di uscire illese da qualche nostro possibile attentato alla loro vita, come dimenticarsi di innaffiarle anche per 10 giorni. Infatti, proprio come i gatti, sembrerebbero avere 7 vite, sopravvivendo ai 40 gradi all’ombra dell’estate e a qualche inverno più gelido.

Le piante grasse, quindi, sarebbero delle validissime alternative alle classiche ornamentali da balcone. Le loro forme, spesso bizzarre, sono il loro punto forte e molte varietà producono fiori incantevoli. Inoltre, non le dobbiamo immaginare come una specie interamente ricoperta di spine appuntite. Alcune, infatti, ne sono totalmente sprovviste, come quella che scopriremo nell’articolo di oggi, che si riveste di piccole foglie carnose, morbide come velluto.

In pochissimi conoscono questa pianta grassa senza spine perfetta per terrazzi e balconi e che non temerebbe l’attacco di afidi e parassiti

Come anticipato dal titolo, questa pianta grassa non è molto conosciuta anche se dotata di una bellezza fuori dal comune. Stiamo parlando del Sedum Pachyphyllum, chiamato anche dita di Dio e pianta del fagiolo molle.

Questa succulenta si sviluppa sia in altezza che in larghezza, espandendosi molto velocemente. Cresce su un piccolo fusto, che può raggiungere anche i 30 centimetri e produce rami dalle foglie spesse, carnose e che ricordano la forma del fagiolo.

Alcune specie mantengono le foglie piccole come questo legume mentre altre le hanno più lunghe e affusolate. Il loro colore è il verde chiaro, con le punte tinte di rosso, e sono perfettamente lisce, senza neanche una spina. Inoltre, proprio nel periodo primaverile, questa deliziosa pianta grassa produce dei piccolissimi fiori gialli che abbelliranno i vasi fino all’estate.

Coltivazione e cure

Il Sedum Pachyphyllum potrebbe crescere indisturbato sia all’interno sia all’esterno, anche se la posizione ideale sarebbe in balcone o in terrazzo. In particolare, dovremmo scegliere una zona molto luminosa e calda, dove i raggi del Sole non siano costanti per tutto l’arco della giornata.

Questa pianta grassa, poi, si adatterebbe benissimo alla vita in vaso. Il terriccio dovrebbe essere particolarmente drenante e per questo alla comune terra potremmo aggiungere:

Per quanto riguarda l’innaffiatura potremmo regolarci usando questo calendario:

a) ogni 15 giorni in primavera, se non dovesse piovere;

b) ogni 5-7 giorni d’estate;

c) ogni mese in autunno;

d) sospendere in inverno o mantenere quella mensile.

L’importante, però, sarebbe non eccedere con le quantità e non creare mai ristagni nel sottovaso.

Infine, questa particolare pianta grassa avrebbe una caratteristica davvero unica, che la renderebbe ancora più facile da mantenere. Il Sedum Pachyphyllum sarebbe immune all’attacco di afidi, parassiti o funghi, venendo colpito molto raramente e sfoderando in questo caso ottime doti difensive.

Quindi, in pochissimi conoscono questa pianta grassa senza spine che da oggi potrebbe diventare una graziosa compagnia per i gerani sui balconi.

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