In caso di immobile ricevuto in eredità, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che in questo modo è possibile venderlo e acquistarne un altro con le agevolazioni prima casa

immobile

Un’agevolazione fiscale molto apprezzata dagli italiani è quella legata alla prima casa. Infatti, la legge prevede una serie di vantaggi fiscali per chi acquista un immobile e lo destina a propria abitazione principale.
L’Agenzia delle Entrate spiega che, grazie alle agevolazioni prima casa, si riduce l’imposta di registro, quando si acquista da un privato. E c’è anche uno sconto sull’IVA quando si acquista da un’impresa.
Non solo, la legge esenta anche da imposta di bollo, contributi speciali catastali e tasse ipotecarie per gli adempimenti necessari nei registri immobiliari e al catasto.

Dunque, un grande vantaggio fiscale che, però, è limitato, appunto, solo alla prima casa.

Chiarito questo, bisogna osservare che sono molti gli italiani a ricevere in eredità beni immobili e case. E molti si chiedono se possono utilizzare le agevolazione prima casa sia sull’immobile ricevuto in eredità, sia su di un immobile nuovo acquistato, vendendo quello ereditato.
Proprio a questo proposito è interessante una risposta dell’Agenzia delle Entrate circa i dubbi di un contribuente. La risposta riguardava proprio cosa succedesse, per i vantaggi prima casa, in caso di immobile ricevuto in eredità.

Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate

Un contribuente chiedeva dei chiarimenti all’Agenzia delle Entrate. Il contribuente aveva ricevuto in eredità la casa del padre, in comunione ereditaria con il fratello. Questo moriva poco dopo la successione e il contribuente rimaneva l’unico proprietario del bene. Sempre il contribuente, a questo punto, chiedeva di poter registrare la casa del padre come propria prima casa. Dunque, usufruendo delle agevolazioni prima casa proprio su quell’immobile.

Per l’allargamento della famiglia il contribuente doveva acquistare un altro immobile e vendere la casa del padre. Non si poteva, però, aspettare il completamento della vendita dell’immobile ereditato per l’acquisto della nuova. Dunque, il contribuente chiedeva all’Agenzia delle Entrate se potesse acquistare, comunque, il nuovo immobile utilizzando le agevolazioni prima casa.

In caso di immobile ricevuto in eredità, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che in questo modo è possibile venderlo e acquistarne un altro con le agevolazioni prima casa

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito i dubbi del contribuente con la risposta 551 del 2021. L’Agenzia ha spiegato che il contribuente può acquistare un nuovo immobile con le agevolazioni prima casa, anche se ne possiede un altro nello stesso comune.
Deve, però, assicurarsi di vendere l’immobile ricevuto in successione entro un anno dal momento dell’acquisto di quello nuovo. E deve anche destinare il nuovo immobile acquistato a propria prima casa.
Rispettando queste 2 condizioni è possibile vendere, anche successivamente, l’immobile ricevuto in donazione e registrato con i vantaggi prima casa. E acquistarne un altro sempre utilizzando le agevolazioni prima casa.

Approfondimento

In questo modo è possibile trasferire una casa o un immobile gratuitamente senza utilizzare donazione e testamento

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