Il platino ha segnato il bottom? Focus su euro dollaro canadese e su J&J

Il platino ha segnato il bottom-Foto da pexels.com

Non è un buon momento per chi non ha creduto nel rialzo dei mercati azionari. Sono quegli investitori che vorrebbero ogni tassello al posto giusto e invece, come nella vita, anche sui mercati non è così. Molti hanno concentrato la loro attenzione sui tassi al rialzo, poi sull’inclinazione della curva dei rendimenti e poi ancora sulla recessione. Alla fine questi si sono mostrati tanti Godot e il risultato è stato uno solo: quasi +50% dai minimi del 17 ottobre del 2022. Un risultato straordinario e sembrerebbe voler continuare. Nel settore delle materie prime l’oro e il cacao continuano a salire, mentre oggi ci chiediamo se il platino ha segnato il bottom. Procediamo per gradi.

Euro dollaro canadese

Il cambio che oggi prezza a 1,4727, da inizio anno ha segnato il minimo a 1,4463 e il massimo a 1,4780. Su base mensile, l’Alligator indicator è in fase direzionale rialzista e questo lascerebbe presupporre ulteriori rialzi di medio termine. Punto di inversione sotto 1,4463.

ll focus su Johnson&Johnson

Come valutano gli analisti questa società?

Raccomandazione media Accumulate*

Numero di analisti 22

Ultimo prezzo di chiusura 155,2 USD
Prezzo obiettivo medio 175,2 USD
Differenza / Target Medio +12,90%
In base a questi dati le azioni sarebbero sottovalutate del 12,90%.

*Dati letti sul sito Marketscreener.

Le azioni da inizio anno hanno segnato il minimo a 153,67 e il massimo a 163,11. Il POC annuale passa a in area 160 e quindi in base alla tecnica del Profilo Volume, questo livello potrebbe rappresentare una forte resistenza da superare in futuro. I prezzi sono a ridosso della media mobile a 200 settimane e intorno a questi livelli potrebbero cercare un’inversione rialzista. Al momento, solo ritorni su base mensile, superiori ai 163,11 potrebbero allontanare il pericolo di ulteriori ribassi anche verso l’area dei 130 dollari, da dove passa la mascella dell’Alligator indicator su base trimestrale.

Il platino ha segnato il bottom? Andamento della materia prima e i principali punti di inversione

La materia prima ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 904,70. Da inizio anno ha segnato il minimo a 870,10 e il massimo a 1.015,10. Nelle ultime settimane i prezzi si stanno muovendo su livelli che potrebbero lasciar sembrare un quadruplo minimo in formazione. I nostri oscillatori ravvisano delle divergenze positive ma manca ancora all’appello un’inversione sia su base settimanale che mensile. Ritorni sopra 958 su base settimanale e mensile darebbero inizio alla formazione di una figura grafica di inversione rialzista.

Fino a quando non si formerà inversione rialzista, il ribasso in atto potrebbe puntare verso area 800, obiettivo di una trend line che è partita dai minimi del settembre e poi dicembre 2021.

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