Il doppio minimo potrebbe spingere in alto le azioni HERA

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Guardando il grafico di HERA subito una cosa balza all’occhio. Tra metà giugno e metà luglio le quotazioni hanno cercato per ben due volte di rompere al ribasso l’area di supporto a 2,5 euro senza, però, riuscirci. Quindi, il doppio minimo potrebbe spingere in alto le azioni HERA. Soprattutto fino a quando il supporto in area 2,68 euro continuerà a tenere viva la proiezione rialzista. In questo caso sono molto probabili rialzi fino in area 2,862 euro (I obiettivo di prezzo). A seguire, poi, gli altri obiettivi potrebbero andare a collocarsi in area 3,157 euro e in area 3,452 euro (massima estensione rialzista).

Al ribasso, invece, una rottura di area 2,5 euro potrebbe spingere molto in basso le quotazioni. Al momento, però, non è possibile sviluppare un calcolo che permetta di individuare i probabili obiettivi ribassisti.

La valutazione del titolo HERA

Dal punto di vista della valutazione basata sui multipli di mercato le azioni HERA risultano essere leggermente sopravvalutate con qualche eccezione in senso contrario. Ad esempio, il rapporto prezzi su utili mostra una sopravvalutazione di circa il 25% rispetto ai suoi competitors. È interessante notare che solo HERA e Italgas sono sopra la media del PE. Se, invece, si considera il Price to Book ratio scopriamo che la sottovalutazione del titolo è inferiore al 10%.

Allo stato attuale, la società gode di livelli di valutazione interessanti con un rapporto tra prezzo e fatturato relativamente basso rispetto ad altre società del settore. Allo stato attuale, infatti, questo rapporto è pari a circa 0,29 per l’esercizio in corso.

Se, invece, si guarda alle prospettive di crescita, secondo quanto riportato su riviste specializzate, il titolo risulta essere sottovalutato di circa il 30%. Questo livello di sottovalutazione è confermato anche dal fair value calcolato con il metodo del discounted cash flow.

Per quel che riguarda la situazione finanziaria non ci sono criticità o particolari virtù da segnalare. L’indice di liquidità, infatti, è di poco superiore a 1 e il rapporto tra debito e capitalizzazione dell’ordine del 100%.

Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti hanno un consenso medio accumulare e un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 35% circa.

Il doppio minimo potrebbe spingere in alto le azioni HERA: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo HERA (MIL:HER) ha chiuso la seduta del 19 luglio a quota 2,726 euro, in rialzo dell’1,04% rispetto alla seduta precedente.

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