Il documento di reddito: cos’è, a cosa serve e come procurarselo per ottenere un prestito

Banca d'Italia

Quando si richiede un finanziamento ad un istituto di credito o ad una finanziaria, molto spesso si richiede al risparmiatore il documento di reddito: cos’è, a cosa serve e come procurarselo per ottenere un prestito?

Perché la banca ha bisogno di un documento attestante il reddito

Solitamente, affinché la banca conceda un mutuo o un prestito richiede che il risparmiatore attesti il possesso di determinati requisiti patrimoniali e di reddito. Una volta che si inoltra la richiesta della liquidità necessaria alla banca, a questa vanno allegati alcuni documenti. Tra questi troviamo il documento di reddito: cos’è, a cosa serve e come procurarselo per ottenere un prestito?

Quale documento di reddito presentare in base al proprio lavoro

Il documento di reddito, come indica il termine stesso, è un documento che contiene tutti i dati reddituali del richiedente il prestito. Gli importi presenti su quest’ultimo servono come elemento di valutazione affinché la banca stabilisca se concedere o meno un prestito. Le informazioni che ciascun risparmiatore deve fornire variano in base alla propria situazione lavorativa:

  1. ad un lavoratore dipendente, ad esempio, solitamente si richiede di presentare le ultime due buste paga e, talvolta, la Certificazione Unica;
  2. i pensionati, potranno esibire l’ultimo cedolino, se percepiscono una pensione Inps, oppure il modello Obis/M o la CU;
  3. per i lavoratori autonomi, il documento di reddito richiesto corrisponde solitamente al Modello Unico oppure al modello 730 presentato congiuntamente al modulo F24.

Questi sono in genere i documenti di reddito che le banche richiedono al contribuente per la presentazione di una richiesta di prestito personale.

Quale ulteriore documentazione occorre se richiedo un prestito con cessione del quinto

Qualora si decidesse di richiedere un prestito con cessione del quinto, allora al risparmiatore si potrebbero chiedere ulteriori documenti. Anzitutto è bene ricordare che generalmente questo tipo di prestito è accessibile ai lavoratori dipendenti pubblici o privati ed ai pensionati.

Nel caso dei lavoratori dipendenti, questi dovranno presentare un certificato di stipendio riassuntivo di tutte le informazioni lavorative che viene rilasciato dal datore di lavoro. Questo documento contiene: stipendio lordo e netto, TFR accumulato, data di assunzione e altre informazioni utili alla banca.

Nel caso dei pensionati, questi potranno richiedere un prestito con cessione del quinto presentando una dichiarazione di quota cedibile. Che cos’è? Si tratta di una dichiarazione nella quale è indicata la quota di pensione che si intende destinare al prestito tramite cessione del quinto. Questo documento è importante perché serve ad accertare la presenza di altre cessioni del quinto. Inoltre, assegna un numero identificativo che indica eventuali altre richieste di quote cedibili.

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