Il corretto abbinamento degli alimenti che non farebbe ingrassare

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Quando ci si cimenta in una dieta si conoscono gli alimenti da non mangiare, i tipi di cottura da evitare e gli eccessi da dimenticare. Ma pochi sanno che anche la giusta combinazione dei cibi potrebbe favorire il dimagrimento.

Sarebbe un’arma in più che i nutrizionisti mettono a disposizione di chi vuole perdere peso, per agevolare il processo dimagrante. Cerchiamo di capire più in dettaglio cosa significa abbinare correttamente gli alimenti.

Il corretto abbinamento degli alimenti che non farebbe ingrassare

Combinando nel modo giusto il cibo potremmo anche evitare quel fastidioso senso di gonfiore che spesso ci assale dopo i pasti.

Uno dei consigli principali e più conosciuti riguarda il consumo della pasta. Questo alimento contiene carboidrati che provocherebbero picchi glicemici pericolosi e nemici della dieta. Per ovviare a questo problema, oltre a consumare la pasta in dosi limitate, dovremmo abbinarla correttamente. Preparare un condimento a base di verdure potrebbe essere la giusta soluzione. Le verdure infatti, grazie al loro contenuto in fibra solubile, ovvierebbero all’eccesso di produzione di insulina. Alcuni degli alimenti vegetali particolarmente ricchi di fibra solubile sono i piselli, i fagioli, carote, broccoli e patate. La fibra solubile si scioglie a contatto con i liquidi e si trasforma in una sostanza gelatinosa che rallenterebbe lo svuotamento intestinale e favorirebbe il senso di sazietà. Inoltre potrebbe ridurre l’assorbimento dei grassi, favorendo il dimagrimento anche sotto questo aspetto.

Carboidrati e proteine

Il consumo di proteine dovrebbe essere associato al giusto tipo di carboidrati. Se mangiamo carne, formaggi, uova o prosciutto, sarebbe opportuno accompagnarli con del pane piuttosto che della pasta. Sarebbe preferibile associare pane integrale o addirittura abbinare le proteine con cereali come riso integrale, orzo, farro o miglio. Il contorno di verdure dovrebbe essere sempre inserito. Secondo i nutrizionisti infatti il consumo giornaliero di fibre, solubili o insolubili, dovrebbe essere di circa 30 grammi. Questi corrispondono a 5 porzioni di frutta e verdura e circa 2 porzioni di pane, pasta e cereali integrali. Non sarebbe opportuno eccedere nel consumo delle fibre. Si potrebbero avere effetti indesiderati come meteorismo, crampi o dolori addominali.

Pesare meno e abbinare meglio

Uno dei motivi che allontanano dall’idea di fare la dieta è dover pesare il cibo da consumare. Ma il corretto abbinamento degli alimenti potrebbe ovviare al problema. Ciò non significa che si possa adottare un consumo smodato del cibo. Tuttavia, avendo capito quali sono indicativamente le quantità da assumere, basterà combinare gli alimenti nel modo giusto. Diete ferree, riduzioni drastiche delle quantità e sistemi eccessivamente restrittivi non avrebbero buoni risultati nel lungo termine. Sarebbe meglio dividere gli alimenti nei gruppi ben noti che comprendono carboidrati, grassi, proteine, vitamine e fibre per poi combinarli nel modo corretto. Potremmo immaginare il nostro piatto e riempirlo per metà con verdure, un quarto di proteine animali o vegetali e l’altro quarto di carboidrati preferibilmente integrali. I grassi dovrebbero essere apportati da una modesta quantità di olio e da frutta secca e semi oleosi che sono d’aiuto per il dimagrimento.

Potremmo utilizzare le spezie e le erbe aromatiche che, oltre a farci ridurre la quantità di sale, apporterebbero vitamine e sali minerali. Aggiungiamo almeno due litri d’acqua durante la giornata e la dieta non sarà più un problema.

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