Il BTP con cedola al 4,75% e che offre un eccezionale rendimento del 4,4% lordo annuo per i prossimi 20 anni

Il BTP con cedola al 4,75% e che offre un eccezionale rendimento del 4,4% lordo annuo-Foto da imagoeconomica

Il BTP scadenza settembre 2044 è un titolo di Stato italiano che offre una cedola del 4,75%. Ecco tutte le caratteristiche, i vantaggi e i rischi dell’investimento in questo Buono del Tesoro poliennale.

Il BTP scadenza settembre 2044 potrebbe essere una soluzione per un investimento a lungo termine che garantisca una rendita periodica e una certa sicurezza. Si tratta di un titolo di Stato italiano che ha una durata residua di quasi 21 anni e mezzo e una cedola annuale del 4,75%. Ma quali sono le caratteristiche, i vantaggi e i rischi di questo investimento? Scopriamoli insieme.

Il BTP con cedola al 4,75%: la sua carta di identità

Il BTP scadenza settembre 2044 (ISIN IT0004923998) alla emissione era un titolo trentennale. Al momento della stesura di questo articolo il prezzo del BTP era di 104,7 centesimi. In base a questo prezzo il rendimento effettivo lordo annuo indicato da Borsa italiana era del 4,4%.

Poiché il prezzo è sopra la pari, mantenendo il BTP fino alla scadenza, si avrà una perdita di circa il 5% in conto capitale. Quindi tutto il guadagno nei prossimi 20 anni sarà dato dal flusso cedolare pari al 4,75% lordo annuo.  La cedola annua è divisa in due semi cedole semestrali del 2,375% lordo, pagate il 1° marzo e il 1° settembre di ogni anno.

I benefici e i rischi dell’investimento in questo titolo

I vantaggi di investire in questo BTP sono principalmente due: il primo è la redditività. Di questi tempi non sono molti i prodotti finanziari che garantiscono un rendimento lordo annuo del 4,4%, quasi pari all’inflazione annua italiana. Inoltre si tratta di un debito sovrano garantito dallo Stato italiano, quindi dalla sicurezza elevata.

I rischi di investire in questo BTP sono invece legati alla sua lunga durata e alla sua sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse. Infatti, se i tassi di interesse salgono, il prezzo del BTP scende e viceversa. Questo significa che se si dovesse vendere il BTP prima della scadenza, potremmo subire una perdita in conto capitale.

Quanto si potrebbe guadagnare investendo 20.000 euro nel BTP

Chi potrebbe essere interessato a investire in questo BTP? Soprattutto gli investitori che hanno un orizzonte temporale di lungo periodo, che cercano una rendita costante e che hanno una tolleranza al rischio moderata. Questo titolo potrebbe essere una valida soluzione per chi vuole mettere in sicurezza un capitale ma ha necessità di un flusso di contante annuo per integrare il suo reddito.

Per esempio, quanto si potrebbe guadagnare a scadenza, investendo oggi 20.000 euro? Al valore di 104,7 centesimi, con questa cifra si potrebbero acquistare BTP per un valore nominale di 19.000 euro, spendendo 19.890 euro. Poiché a scadenza si riceveranno 19.000 euro, si avrà una perdita in conto capitale di circa 900 euro. Questa perdita sarà compensata da un flusso cedolare lordo annuo di 900 euro.

Alternative

In conclusione, il BTP con cedola 4,75% e scadenza settembre 2044,

è un investimento interessante per gli investitori a lungo termine. Tuttavia, bisogna essere consapevoli dei rischi legati alla sua lunga durata e alla sua sensibilità ai tassi di interesse e all’inflazione. Prima di investire, è sempre bene informarsi e valutare i propri obiettivi e il proprio profilo di rischio. E magari prendere in considerazione altri tipi di investimento come per esempio il conto deposito. Oggi alcune banche offrono questi prodotti con una durata anche ventennale con un tasso che permette il raddoppio del capitale.

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