I titoli azionari migliori per investire i propri risparmi

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Per secoli le persone sono andate alla ricerca della ricetta perfetta per migliorare la propria situazione economica, allungare la vita, il loro aspetto o per apprendere il segreto per essere i migliori in determinati campi, se non tutti. Ci sono sempre stati nella storia gruppi di persone che hanno cercato il Sacro Graal, ovvero quell’oggetto o metodo che li avrebbe portati a un livello molto superiore dal punto di vista materiale e intellettivo.

Esiste una ricetta da apprendere?

Negli ultimi anni, soprattutto con l’evolversi delle teorie legate alla programmazione neurolinguistica, si è arrivati ad alcune conclusioni interessanti.

Qualsiasi risultato non dipende solo da un iter da seguire e azioni da compiere, ma anche e soprattutto dalla propria predisposizione psicologica. Ovvero il proprio profilo. Qualcuno affermava che non esiste peggior perdente di colui che va in battaglia sapendo già di aver perso.

Torniamo al settore degli investimenti. Quali sono i titoli azionari migliori per investire?

Spesso, su queste pagine, abbiamo analizzato strategie di trading su titoli sottovalutati, o sopravvalutati, o con alti dividendi o bassi, con prospettive eccellenti o meno. Abbiamo inoltre riportato studi che evidenziano che i rendimenti positivi sull’azionario si ottengono nel lungo termine.

C’è da chiedersi a questo punto come mai moltissime, in alcuni casi, come da alcune ricerche l’80% ed oltre, delle persone che investono in Borsa continuano a perdere?

Stabilito un percorso e una strategia di investimento che potrebbe essere vincente, incide negativamente su di essa la paura e l’avidità, il proprio carattere.

In sostanza, possiamo fornire a 100 persone diverse lo strumento migliore, ma lo useranno probabilmente in 100 modi diversi.

I titoli azionari migliori per investire i propri risparmi

Come risolvere questa sorte di paradosso? Gli investitori avrebbero tutte le potenzialità per guadagnare, ma “trasformano l’oro in patate”?

Ecco quindi che entra in gioco il concetto di profilo di rischio.

Per guadagnare in Borsa, oltre a investire con criterio, si deve conoscere bene se stessi, e si deve pianificare attentamente l’investimento assecondando anche le proprie predisposizioni caratteriali.

Sarà inutile, ad esempio, dire a un pauroso che i crolli di Borsa sono un’opportunità: lui avrà paura e basta, e si comporterà solo di conseguenza.

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Fondi comuni di investimento in perdita, quando tenerli e disinvestire

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