I minori con queste condizioni potranno avere quasi 300 euro al mese

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Portare avanti una famiglia diventa sempre più difficile soprattutto se all’interno del nucleo vi sono più figli e sia soltanto un genitore a lavorare. Se a ciò aggiungiamo le difficoltà causate da problemi di salute tutto diventa ancora più pesante. Per questo il nostro legislatore ha previsto maggiori tutele per le famiglie con redditi più bassi e con minori a carico. Ciò soprattutto se questi ultimi sono affetti da disabilità gravi accertate da una Commissione medica dell’INPS.

Ad esempio in materia di assegno unico in presenza di figli con disabilità sono previste maggiorazioni. Infatti in tali situazioni con invalidità e Legge 104 arriva un nuovo importo dell’assegno senza dover presentare nuovamente la domanda. Ma oltre all’assegno unico, il legislatore, ancor prima, ha previsto ulteriori tutele e sostegni economici per le famiglie con minori aventi gravi problemi di salute. Si tratta dell’indennità di frequenza, una prestazione economica finalizzata all’inserimento scolastico e sociale dei minori con disabilità.

I minori con queste condizioni potranno avere quasi 300 euro al mese

Questa prestazione è erogata ai minori di 18 anni che hanno difficoltà a svolgere le funzioni e i compiti caratteristici della propria età. Nonché ai minori ipoacusici con una perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze di 500, 1.000, 2.000 hertz. Per l’erogazione sono richiesti, oltre ai requisiti sanitari, anche quelli reddituali, in particolare, per il 2022, si considera il reddito annuo fino a 5.10,20. È fondamentale poi tra i requisiti la frequenza di scuole pubbliche o private, anche asili nido, o di centri di formazione finalizzati al reinserimento sociale. Nonché la frequenza a centri ambulatoriali, diurni o di tipo semi-residenziale specializzati nel trattamento terapeutico, riabilitazione e recupero.

Tra le patologie che possono dare diritto all’indennità di frequenza rientra anche il diabete. Per ottenere però la prestazione è necessario che siano riconosciute al minore difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni quotidiane proprie della sua età. Avere una diagnosi di diabete nel proprio figlio può cambiare tantissimi equilibri e abitudini dell’intera famiglia. Confrontarsi con gli aspetti pratici della patologia non è semplice né per il minore né per i genitori. Per questo il nostro Ordinamento a supporto della famiglia ha previsto diverse forme di tutela, come l’indennità di frequenza e il riconoscimento della Legge 104/92.

Come ottenere l’indennità

Per ottenere l’assegno mensile di euro 291,69 è necessario presentare domanda all’INPS direttamente online sul sito dell’Istituto o mediante Patronati o associazioni di categoria. Per ottenere la prestazione è necessario innanzitutto il rilascio del certificato medico introduttivo attestante la condizione invalidante da parte del medico curante. Nonché la ricevuta del codice univoco da inserire nella domanda d’accertamento sanitario da inoltrare all’INPS. Successivamente, bisognerà sottoporre il minore a visita medica da parte di una commissione medica dell’INPS che provvederà poi a redigere il verbale di invalidità civile. Il procedimento per il riconoscimento si concluderà con l’invio del verbale da parte dell’INPS all’interessato a mezzo PEC o racc.ta A/R. Così i minori con queste condizioni potranno avere quasi 300 euro mensili fino al compimento del 18°anno d’età.

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