Fra giorno 7 e 8 marzo, come indicato da inizio anno, doveva scadere un nostro primo setup annuale. In questa data, come è accaduto negli ultimi 20 anni con probabilità del 90%, si doveva formare un minimo/massimo, assoluto/relativo o un’accelerazione dei prezzi. Siamo giunti a questa data con un massimo per i mercati internazionali e già durante la seduta di venerdì si sono affollate divergenze ribassiste sugli oscillatori e i prezzi hanno ripiegato dai masimi intraday raggiunti chiudendo la seduta in negativo.
L’anno 2024: rendimento e polarità
In base alle serie storiche dal 1898 ad oggi, quando si combina il quarto anno del decennio con il quarto del ciclo presidenziale americano lo scenario atteso è il seguente:

Previsione per l’anno 2024 dei mercati azionari internazionali e il grafico dei prezzi come si sta muovendo realmente
rendimento fra il 7 e il 10%;
il massimo annuale dovrebbe essere segnato fra novembre e dicembre.
Come da grafico seguente, l’8 marzo scadeva il nostro primo setup annuale. La prossima data rilvevante sarà il 19 aprile e poi il 23 maggio.

Date di setup degli anni scorsi e dei prossimi mesi calcolati con il metodo proprietario di Proiezionidiborsasrl
I mercati azionari hanno segnato un top rilevante? I livelli da monitorare
La seduta di contrattazione dell’8 marzo ha chiuso ai seguenti prezzi:
Dax Future
17.830
Eurostoxx Future
4.967
Ftse Mib Future
33.434
S&P500
5.123,69.
Al momento è ancora premauturo affermare che i mercati abbiano segnato un top rilevante. Infatti, per il momento, siamo ancora in una fase interlocutoria, dove i mercati potrebbero tornare ancora al rialzo.
Inizio di un ritracciamento anche del 7/10% se non oltre, con chiusure giornaliere poi confermate sul time frame settimanale inferiori ai seguenti livelli:
Dax Future
17.754
Eurostoxx Future
4.937
Ftse Mib Future
33.300
Gli indici americani invece sono già entrati in una fase che potrebbe lasciare spazio a un ritracciamento tranne che quello della scorsa settimana si rivelerà un falso segnale.
Nuovi rialzi solo con chiusure giornaliere e poi settimanali superiori a
S&P500
5.192.
I mercati azionari hanno segnato un top rilevante? Un’azione che ha generato un segnale ribassista
Fra le azioni che a Piazza Affari che fanno parte dei cani del Ftse Mib troviamo Banca Mediolanum. Qual è il contesto grafico attuale di queste azioni?
Banca Mediolanum, ultimo prezzo a 9,876 circa con raccomandazione Buy e target a 11,29 euro per azione (giudizi riportati dal sito Marketscreener). A livello settimanale è stato segnato un minimo inferiore a quello della settimana precedente. Solo ritorni sopra 11,06 negherebbero questo segnale ribassista.
Il primo obiettivo che potrebbe essere raggiunto nel breve termine è rappresentato dal prezzo di 9,55 e 9,24, rispettivamente labbra e denti dell’Alligator index.
Le azioni Erg invece potrebbero aver raggiunto un punto di supporto dal quale ripartire. Infatti, la chiusura della seduta settimanale è avvenuta segnando un massimo superiore alla precedente. Solo ritorni sotto 24,70 potrebbero far ritornare le vendite.
I giudizi degli analisti come riportato da Marketscreener sono i seguenti: