I figli hanno diritto a tutta l’eredità e non pagano la successione in questi casi

genitore

Al momento della morte di un genitore, la distribuzione dei beni in successione segue regole ben precise come prevede la legge. La prima grande differenza che potrebbe presentarsi riguarda la tipologia di successione stessa, se legittima o testamentaria. La quota che spetta ai figli, dunque, è variabile nelle differenti situazioni. Tuttavia, in base alla successione legittima, i figli hanno diritto a tutta l’eredità e non pagano la successione in questi casi.

L’asse ereditario

Pensare al futuro dei propri figli e a lasciar loro dei risparmi utili rappresenta la preoccupazione di molti genitori. In questo senso, la vigente normativa istituisce dei fondi patrimoniali che vincolano la destinazione di alcuni beni. Abbiamo spiegato come funziona nell’articolo: “Per salvare i risparmi della famiglia e garantire ai figli una cospicua eredità ecco una soluzione da valutare”.

Attualmente assistiamo con crescente frequenza a famiglie di diversa composizione rispetto a quella tradizionale. Tale grande evoluzione del sistema familiare potrebbe portare molti a domandarsi se ci siano delle differenze tra i figli che hanno diritto all’eredità. Immaginiamo il caso di figli avuti da seconde nozze, di figli adottivi o altro.

Che si tratti di figli legittimi, naturali, o adottivi, l’articolo 567 del codice civile stabilisce che tutti quanti hanno pari diritto all’eredità. Questo significa che i figli, indipendentemente dalla loro definizione giuridica, possono godere tutti quanti degli stessi diritti. Si tratta di un dato importante che impedisce di porre distinzioni o subordinazioni di qualsiasi genere. Chiariti questi aspetti, è importante capire in quali circostanze essi abbiano accesso all’intera eredità.

I figli hanno diritto a tutta l’eredità e non pagano la successione in questi casi se non c’è testamento

Laddove son sia presente un testamento, si segue la successione legittima. In questo caso i figli hanno diritto all’intera eredità se sono presenti come unici eredi legittimi. Ciò significa che non presenti altri eredi del defunto, come ad esempio il coniuge. Se il figlio è unico, allora eredita tutti i beni. Se invece sono presenti due o più figli, l’intera quota ereditaria si divide in parti uguali per ciascuno. Laddove uno dei figli rinunci alla propria quota, è possibile sfruttare l’accrescimento dell’eredità. Per quanto riguarda le tasse di successione, queste si devono corrispondere all’Agenzia delle Entrate solo se l’eredità supera un determinato valore. Dal momento che i figli si configurano come parenti discendenti in linea diretta, possono ottenere una franchigia di 1 milione di euro. Questo significa che se l’eredità non supera tale soglia, essi non hanno l’obbligo di pagare la successione all’Agenzia delle Entrate.

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