Il filantropo e co-fondatore di Microsoft lo ha ripetuto più volte: con lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale generativa i lavoratori umani saranno inutili “per la maggior parte degli incarichi“.
Mentre nel mondo le persone “comuni” si stanno chiedendo se (o quando) perderanno il proprio posto di lavoro per colpa dell’IA, c’è chi la sta già utilizzando l’Intelligenza Artificiale, e con successo. Sono sempre di più le società che hanno “sostituito” il lavoro umano, e non sono pentite, anzi. E non si salverebbero, sempre secondo Gates, nemmeno professioni come l’insegnante o il chirurgo.
Le 5 aziende che hanno inserito l’IA – e aumentato gli incassi
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Bando alle ciance, non siamo più di fronte a un dubbio amletico sui potenziali pericoli dell’IA per i lavoratori umani, o se questa tecnologia sarà davvero efficace nel risolvere i grandi problemi che ci affliggono. L’IA è una realtà e continua a d espandersi, e può portare ampi vantaggi (almeno a qualcuno). Lo sanno molto ben alcune aziende che hanno aumentato il ROI proprio a seguito dell’adozione di questa tecnologia.
- Duolinguo – la nota piattaforma di corsi di lingua online sta licenziando i suoi dipendenti umani. Il passaggio a una società completamente automatizzata era iniziato nel 2023, con circa il 10% del personale sostituito da insegnanti virtuali. Parliamo di insegnanti, traduttori e redattori, che già erano inseriti come freelance. Poi l’anno successivo un’altra ondata di licenziamenti. Di contro, sembra che gli utenti abbiano espresso molte lamentele circa la scarsa qualità dei nuovi corsi e contenuti offerti.
- Klarna – la piattaforma fintech per i pagamenti ha mandato a casa i collaboratori del servizio customer care, sostituendoli con un chatbot. Risultato? I tempi di risposta sono stati abbattuti da 11 minuti a 2. Questa “piccola differenza” si pensa che possa generare un profitto di circa 40 milioni di dollari.
- paradossalmente, la piattaforma più conosciuta che aiuta a far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro, cioè Indeed, ha adottato nuove strategie IA per ottimizzare i contenuti, col risultato di un aumento del 20% delle candidature e del 13% delle assunzioni. Ma quanto durerà questo idillio, se poi le aziende non cercheranno più personale umano?
- sempre per quanto riguarda il settore bancario, Morgan Stanley e BBVA hanno dotato i loro consulenti finanziari di strumenti IA, permettendo così di migliorare le performance. E l’efficienza, si sa, porta incassi. Anche in questo caso c’è da chiedersi: fin quando la parte umana varrà ancora qualcosa?
Queste non sono le uniche aziende che hanno abbracciato la nuova tecnologia per aumentare ROI e competitività; nel mezzo troviamo anche Mercado Libre (la piattaforma e-commerce latino americana), Lowe’s (il colosso del bricolage americano), IBM, Uber, e persino McDonald’s.
Dove sta la “morale” in questa epocale rivoluzione?
Mentre il mondo si chiede, anzi spera, se chi di dovere sarà capace di utilizzare l’Intelligenza Artificiale in modo intelligente… è necessario comprendere che l’avvento di questa tecnologia è già utilizzato per svalutare il lavoro e i lavoratori. Proprio come l’immigrazione legale, i “clic day” e “le risorse esterne” servono a tenere basso il prezzo del lavoro manuale del settore primario, o del turismo, del commercio al dettaglio, dei trasporti e dei servizi alla persona, allo stesso modo l’IA mina il valore del lavoro intellettuale. Insomma, non si salva nessuno, e ha ragione Bill Gates: presto nemmeno i luminari della scienza potranno difendersi da questo attacco. Secondo il filantropo, sono solamente 3 le professioni più “sicure”:
- lo Sport, perché “le persone probabilmente non vorrebbero vedere macchine giocare a baseball“;
- il comparto Energia – l’IA consuma tantissimo e ci vorranno esperti per mantenere la “grande macchina” sempre operativa;
- il settore della Biologia.
Per le altre professioni, invece, non ci sarà scampo secondo Gates: “È molto profondo [il dibattito] e anche un po’ spaventoso, perché sta accadendo molto rapidamente e non c’è un limite massimo all’evoluzione di questa tecnologia.