Errori da non fare nell’accudire un neonato e il ruolo dei papà nei primi mesi

figlio

Ci sono degli eventi nella vita di una persona che possono influire sia sulle abitudini che sullo stato d’animo. Tra i tanti l’attesa di un figlio e in seguito il suo accudimento incidono molto su come vivere quotidianamente. Spesso ci si focalizza sul benessere del bimbo nel grembo materno o sul neonato. In aggiunta ci si interessa della salute della donna in gravidanza e nel post partum.
Una figura importante è quella del padre. Ci sono casi in cui è presente fisicamente oppure no, è attento o meno alle esigenze familiari. Facendo un discorso generale, già durante l’attesa di un bimbo il partner avrebbe un ruolo rilevante.
La felicità condivisa tra i futuri genitori dovrebbe andare di pari passo con altro. L’uomo potrebbe supportare le esigenze della donna, ma anche rendersi parte attiva nella preparazione al parto. La sua presenza ai corsi renderebbe più sicura la compagna ma apporterebbe anche benefici al partner. Capire cosa sta avvenendo nella donna, le varie fasi della formazione del bambino nel grembo materno potrebbero rendere più partecipe e presente il futuro papà.
Spesso è lui che accompagna poi la partoriente in ospedale e l’aiuta durante le contrazioni. La sua presenza in sala parto nella maggioranza dei casi è vista in modo positivo e regala emozioni indelebili.

Possibili benefici della presenza del partner dopo il parto

Dalla nascita del bambino in poi la presenza del neo papà diviene essenziale. Purtroppo alcune volte lo si esclude, ritenendolo solo fornitore di sostentamento o prodotti per l’infanzia, ad esempio. L’attenzione di certe madri è in questi casi solo sul figlio, così come dei parenti e degli amici.
Coinvolgere, invece, i compagni nell’accudimento del neonato avrebbe dei vantaggi. In tal modo la madre avrebbe affianco un sostegno e un alleato alla pari nella crescita del bimbo. Potrebbe approfittare di quei momenti per prendersi cura di sé, rilassarsi e ricaricarsi. Il papà instaurerebbe un rapporto più intenso e forte con il piccolo, imparando ad esempio a cambiarlo, a prenderlo in braccio per dargli il biberon o per farlo addormentare.
Appena il bimbo cresce, ascoltare la voce e il modo di esprimersi del padre potrebbe servigli ad arricchire il modo di comunicare e giocare.
Questi sono solo alcuni aspetti del ruolo dei papà nella vita dei figli, già dai primi mesi di vita. Sarebbe importante, quindi, per il bene dei bambini e anche della coppia, frequentare dei corsi. Inoltre, è importante conoscere come ottenere il concedo parentale e anche i Bonus spettanti. Vivere bene la nascita di un figlio potrebbe rafforzare l’unione della coppia, influire sul buonumore dell’uomo e sul suo rendimento lavorativo.

Errori da non fare nell’accudire un neonato e quando si va a visitarlo a casa

La felicità per la nascita di un figlio non deve far dimenticare alcuni obblighi, come ad esempio registrarlo scegliendo il nome. Spesso si può fare presso la struttura ospedaliera in cui è avvenuto il parto o negli uffici del comune di residenza. Poi si dovrebbe anche scegliere il medico pediatra.
Quando si è a casa e parenti e amici vogliono vedere il bambino, sarebbe bene chiedere loro di avvisare. Mamma e figlio, ma anche il papà, avrebbero il diritto e la necessità di stare tranquilli e cercare in imparare a vivere la nuova situazione.
C’è da aggiungere che le visite scaglionate permetterebbero pure di avere un ambiente meno affollato, soprattutto per motivi igienici. A questo proposito, sia i neo genitori che eventualmente parenti e conoscenti dovrebbero almeno lavarsi le mani prima di accarezzare il piccolo. Il suo sistema immunitario in formazione, infatti, lo renderebbe fragile. Sempre per questa ragione, non si dovrebbe permettere di baciarlo in viso o tenerlo in braccio con soprabiti e cappotti.
Per finire, altri errori da non fare nell’accudire un neonato sarebbero fumare nei pressi della culla o disturbare il suo sonno.

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