Elon Musk si fa beffa di Trump: ma gli investitori più furbi sanno su cosa puntare nel 2025

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I battibecchi tra Elon Musk e Donald Trump hanno innescato reazioni di svariato tipo: ilarità, timori per il crollo delle azioni di Tesla, ma anche e ovviamente critiche politiche. Ma i trader più attenti, cioè coloro che non si lasciano intimorire dalle emozioni del momentum, sanno che il patron di Space X ha molte carte da giocare, e naturalmente approfittarne è d’obbligo. Stiamo parlando di un comparto che ha molte probabilità di crescita esponenziale da qui ai prossimi anni: l’accumulo di energia.

Tesla, solo per gli occhi più attenti il titolo è ancora una miniera d’oro

Dopo la bagarre con Trump, il titolo Tesla (NASDAQ: TSLA) è crollato in Borsa. Ma c’è da dire che in poco tempo ha ottenuto nuovamente consenso. Questo perché, probabilmente, non tutti gli investitori sono concentrati sulla (non) vendita delle auto elettriche di Musk. Ad approfondire, in realtà, si scopre che la società si occupa anche di altri comparti, di cui uno molto interessante.

Pochi ancora stanno parlando, infatti, di un ulteriore verosimile “boom energetico”, perché sia con l’aumento dei veicoli elettrici in circolazione, sia per i consumi dell’IA, la necessità di accumulare efficacemente energia diventerà sempre più indispensabile. Ed ecco che Elon Musk non ha mai nascosto il fatto che la divisione energetica di tesla ha regalato performance incredibili nel 2024. Parliamo di un fatturato derivante dalla generazione/accumulo di energia aumentato del 67% rispetto all’anno precedente, arrivando a più di 10 miliardi di dollari.

Ancora prima, nel 2022, il business energetico di Tesla ha generato circa 300 milioni di dollari di utile lordo. L’azienda sta oggi raddoppiando la capacità di immagazzinare l’energia, dando la dimostrazione di una risposta alla crescente domanda. Ma soprattutto che ci sono tutte le basi per far crescere ancora i risultati. I prodotti di punta di Tesla sono al momento due: uno per i clienti business (Megapack) e uno per i clienti residenziali (Powerwall). Musk ha dichiarato di recente di aver raggiunto il “quarto record sequenziale per le installazioni di Powerwall“, confermando il trend positivo. Dunque, chi temeva che Tesla fosse una società ormai morente forse si stava sbagliando, e questo momento di scarsa popolarità, nonché di oscillazioni al ribasso sul rpezzo delle azioni potrebbe rappresentare una ghiotta occasione d’acquisto. Ma solo per chi ancora crede nel folle-genio-irriverente Musk.

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