Ecco quando è meglio camminare o correre se vogliamo dimagrire o rimanere in forma

correre

In molti hanno il buon proposito di cominciare a fare più attività fisica. Altri, invece, hanno già cominciato questo percorso, ma potrebbero ancora avere dei dubbi sulle modalità più adatte. Infatti, esistono diversi tipi di esercizio fisico che portano a diversi benefici.

In particolare, tanti si chiedono se sia meglio mettersi a camminare o a correre con costanza per riuscire a perdere peso e mettersi in forma. Per rispondere a questa domanda bisogna innanzitutto capire le nostre condizioni di partenza e il tempo che abbiamo a disposizione. Allo stesso tempo, è importante capire quali sono le differenze fra queste due attività.

La differenza fra le due attività

La differenza fra le due attività non sta necessariamente nella velocità che si raggiunge. Infatti, una camminata veloce può tenere più o meno lo stesso ritmo di una corsa lenta. Quando corriamo, però, ci sono dei brevi momenti in cui dobbiamo staccare entrambi i piedi da terra. Questo rende più faticoso l’esercizio e più impattante sul fisico. Da ciò dipendono effetti sia positivi che negativi, ma sia correre che camminare sono comunque attività aerobiche.

In quanto tali, favorirebbero la salute del sistema cardiovascolare e migliorerebbero il metabolismo, aiutandoci a perdere peso e a rimanere più in salute. Infatti, essere in sovrappeso non è solo un problema di linea, ma potrebbe comportare anche rischi molto gravi per la salute come il cancro.

Gli esperti consigliano di effettuare almeno 30 minuti al giorno di attività aerobica per poter ottenere questi benefici.

Ecco quando è meglio camminare o correre se vogliamo dimagrire o rimanere in forma

Vista la differenza meccanica fra la corsa e la camminata, la prima è più indicata per chi fa già attività fisica. Infatti, si rischierebbe di crearsi dei traumi se non effettuiamo i movimenti corretti. In più, correre mette più sotto sforzo le articolazioni, soprattutto in caso di sovrappeso. Ecco perché, comunque, l’ideale sarebbe avere delle scarpe adeguate ed esercitarsi su terra e non su asfalto.

Allo stesso tempo, essendo un’attività più intensa, correre ci permette di raggiungere i nostri obiettivi più in fretta e esercitandoci per meno tempo. Se, però, abbiamo almeno 40 minuti di tempo al giorno per dedicarci alla camminata, otterremmo comunque dei risultati discreti.

In particolare, si tratta della camminata veloce, tenendo quindi un ritmo più rapido rispetto a quello da passeggiata. In più, possiamo includere nel percorso anche dei tratti in salita. Questo può prepararci poi ad attività più intense, come appunto la corsa.

Quindi, finalmente ecco quando è meglio camminare o correre a seconda delle proprie condizioni e dei propri obbiettivi.

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