Ecco quali lavoratori avranno una busta paga più ricca a dicembre

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Al fine di contenere la crisi economica il nostro Governo ha previsto diverse misure per sostenere tante famiglie e pensionati. In particolare per tanti pensionati con trattamento non superiore ad euro 2.692,00 ha previsto l’anticipazione della rivalutazione delle pensioni al 2% dal 1° ottobre. Inoltre ha previsto l’anticipazione del conguaglio di perequazione della pensione per il 2021 sul cedolino di pensione di novembre. Pertanto i pensionati a novembre oltre a rimborsi e trattenute, troveranno il cedolino di pensione un po’ più ricco.

Inoltre l’attuale Legge di Bilancio ha previsto per i lavoratori dipendenti dal 1° gennaio al 31 dicembre un esonero sulla quota dei contributi. In particolare l’esonero riguarda la quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali. Tale esonero è previsto, in via eccezionale e purché la retribuzione imponibile parametrata su tredici mensilità, non ecceda l’importo imponibile di 2.692,00 euro. Tale importo s’intende maggiorato per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima.

Grazie all’esonero contributivo da applicare anche alla tredicesima ecco quali lavoratori avranno una busta paga più corposa

Il Decreto Aiuti-bis ha previsto che il suddetto esonero contributivo sia incrementato di 1,2 punti percentuali. Con il messaggio n. 4009/2022, l’INPS fornisce i chiarimenti sulle novità previste dal Decreto-Legge n. 115/2022. Nonché le modalità per la compilazione dei flussi Uniemens da parte dei datori di lavoro. Con il predetto pertanto il Governo ha ampliato l’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio n. 234/2021 di 1,2 punti percentuale. Ovvero l’esonero dei contributi IVS previsto per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 compresi la tredicesima.

L’INPS precisa che l’integrazione dell’1,2 per cento relativa ai ratei della tredicesima mensilità, si riconosce anche sui mesi di competenza da gennaio a giugno 2022. Tuttavia è necessario che siano stati erogati dal periodo di paga di luglio 2022. Destinatari di questo esonero contributivo sono i lavoratori che hanno una retribuzione parametrata su base mensile per 13 mensilità, fino ad euro 2.692,00 euro. Grazie a questo esonero contributivo ecco quali lavoratori avranno una retribuzione più ricca nel mese di dicembre.

Ecco di seguito le istruzioni

Nel messaggio inoltre l’INPS illustra diverse ipotesi, fornendo le istruzioni da seguire per applicare l’esonero contributi correttamente. In particolare l’INPS illustra diverse fattispecie fornendo le relative istruzioni che i datori di lavoro devono seguire per fruire correttamente dell’esonero. Ad esempio i datori di lavoro che da luglio a settembre 2022 abbiano erogato ratei di tredicesima riguardanti il periodo da gennaio a settembre 2022.

In questo caso, potranno procedere all’esposizione del valore residuale nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 utilizzando il codice L097. Tale codice è presente nell’elemento “CodiceCausale” di “InfoAggcausaliContrib”, col significato “Integrazione 1,2% esonero quota di contributi previdenziali IVS prevista dalla Legge di Bilancio 2022”. Mentre i datori di lavoro che non abbiano erogato i ratei di tredicesima da gennaio a settembre 2022, potranno fruire direttamente dell’esonero del 2%. In questo caso dovranno utilizzare il codice “L095”.

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