Ecco i 3 strumenti della pubblica amministrazione che possono migliorarci la vita

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La pubblica amministrazione in Italia è costantemente oggetto di critiche: un carrozzone burocratico, un vero buco nero di bolli e codici, un peso per lo sviluppo del nostro Paese. Eppure, è il meccanismo che costituisce l’ossatura funzionale di tutti i beni e servizi che riceviamo e, in alcuni casi, può concretamente migliorare le nostre condizioni personali, anche finanziarie. Di questa complessa macchina organizzativa, spesso, non utilizziamo neppure tutte le potenzialità. Perdiamo così i benefici della sua funzione, cui peraltro poter accedere gratuitamente. Per cambiare la nostra idea sulla PA, ecco 3 strumenti gratuiti e rivoluzionari della pubblica amministrazione da sfruttare come una risorsa.

Uno strumento per calcolare la pensione

Prevedere l’ammontare della propria pensione è uno strumento fondamentale per qualsiasi lavoratore. Un calcolo certo risulterebbe per un risparmiatore qualsiasi, semplicemente, impossibile: alcuni parametri, quali la rivalutazione dovuta all’inflazione, non sono prevedibili se non da istituzioni specializzate e con notevoli margini di incertezza. Tuttavia, per poter razionalizzare la propria vita, ed i propri risparmi, è necessario compiere almeno uno sforzo. L’INPS, per questo, mette gratuitamente a disposizione dei cittadini il proprio simulatore pensionistico.

Scoprire l’importo della futura pensione, soprattutto per i lavoratori più giovani, potrebbe incentivare a compiere fondamentali scelte di educazione finanziaria: potremmo ad esempio considerare l’ipotesi di aderire a un fondo pensione complementare, oppure comprendere l’assoluta necessità di adeguarci ad un mondo che sta cambiando, nel quale le pensioni saranno pari al 70-80% massimo della nostra attuale retribuzione.

Riuscire a quantificare un fatto, d’altronde, è il primo passo per potere intervenire. Nel suo piccolo, il calcolatore INPS potrebbe rivoluzionare la percezione della nostra vita.

Il database delle polizze vita

Pochi sanno che le polizze assicurative sulla vita formulate da moltissimi connazionali non sono mai state riscosse. Il motivo è che molti beneficiari non sono semplicemente a conoscenza di averne diritto. Per questo motivo l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA) ha messo a disposizione gratuitamente un apposito servizio di ricerche di polizze sulla vita.

Il solo limite è il termine della prescrizione delle relative azioni di recupero, che a partire dal 2010 avviene nel termine di 10 anni. Si tratta di un perfetto esempio di data-base fondamentale.

L’accesso universale agli atti della pubblica amministrazione

Accedere a qualsiasi informazione detenuta dalla pubblica amministrazione è, generalmente, semplicissimo. Dal 2013, infatti, l’art 5 comma 2 del d.lgs. 33/2013 consente a ciascuno di noi di richiedere ad un qualsiasi ufficio pubblico che detiene un qualsiasi dato, o documento, di potercelo mostrare. Prendendone, eventualmente, copia: si tratta del cosiddetto accesso agli atti universale. Non si tratta solo di uno strumento utile al controllo civico sulla pubblica amministrazione, ma può concretamente servire a direzionare molte scelte del privato.

I vantaggi sono molteplici, a iniziare dall’abbattere i costi legali, facendoci comprendere preventivamente informazioni quali situazioni fiscali, catastali, o urbanistiche riguardanti ad esempio un bene immobile o una proprietà. Con l’accesso civico generalizzato si possono conoscere preventivamente gli studi sulla qualità dell’aria, oppure le indicazioni strategiche urbanistiche, o informazioni su agevolazioni. La richiesta è gratuita, salvo il costo collegato all’eventuale estrazione della copia dei documenti. Permane comunque la possibilità di diniego o rifiuto, specie qualora siano a rischio interessi personali dei terzi, informazioni riservate, o altre categorie espresse dall’art. 5 bis della stessa legge.