Cosa sta succedendo a Poste Italiane? Titolo a un importante punto di svolta

Poste Italiane pronte ad aggiornare i massimi a un anno?

Con un rialzo come non si vedeva da inizio novembre 2022, le azioni Poste Italiane sono scattate al rialzo rompendo il precedente massimo che per mesi aveva impedito ulteriori rialzi. L’aspetto più importante, però, è l’aumento dei volumi che ha accompagnato questo rialzo. Abbiamo assistito, infatti, a un aumento dei volumi scambiati rispetto ai 5 giorni precedenti pari a circa il 200%. Cosa sta succedendo a Poste Italiane? Cosa potrebbe accadere nel corso delle prossime sedute? Come vederemo il titolo è vicino a un importante punto di svolta.

La valutazione del titolo

Se si guarda al titolo attraverso i multipli di mercato scopriamo che, fatta eccezione per il rapporto prezzo su utili (PE), il Price to Book ratio e quello prezzo su fatturato esprimono una sopravvalutazione di circa il 30% e una valutazione in linea con la media, rispettivamente.

Se, invece, si guarda al fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, si scopre che il titolo Poste Italiane risulta essere sopravvalutato di circa il 50%.

Gli analisti, invece, stando a quanto riportato sulle riviste specializzate, sono più ottimisti con una sottovalutazione che è pari a circa il 16%.

Un vulnus abbastanza importante per questo titolo è la situazione finanziaria. Il suo indice di liquidità, infatti, è molto inferiore a 1. Inoltre, il rapporto tra debito e capitalizzazione è superiore a 11.

Tra i punti di forza di Poste Italiane di cui bisogna tenere conto nella sua valutazione c’è il rendimento del dividendo. Allo stato attuale si aggira intorno al 6% ed è visto in crescita nei prossimi anni.

Cosa sta succedendo a Poste Italiane? Titolo a un importante punto di svolta

Il titolo Poste Italiane (MIL:PST) ha chiuso la seduta del 2 febbraio a quota 10,19 euro, in rialzo del 3,81% rispetto alla seduta precedente.

Le quotazioni di Poste Italiane sono impostate al rialzo

Le quotazioni di Poste Italiane sono impostate al rialzo – proiezionidiborsa.it

Le medie che erano già incrociate al rialzo, dopo l’exploit del 2 febbraio sono ancora di più forti. Per le prossime sedute, quindi, il rialzo dovrebbe continuare con le quotazioni che potrebbero raggiungere i livelli prima dell’invasione dell’Ucraina.

L’unica motivo di preoccupazione potrebbe arrivare dal livello di ipercomprato raggiunto. Tuttavia, la storia è ricca di azioni che hanno continuato nel loro rialzo anche se in condizione di ipercomprato.

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