Cosa fare quando il bonifico bancario è sbagliato e come attivarsi per ottenere la restituzione dei soldi sul proprio conto corrente

bonifico

Il bonifico, in banca come presso l’ufficio postale, è quella transazione finanziaria che permette di trasferire una somma di denaro tra due soggetti diversi. Anche con lo stesso intestatario che con un bonifico invia i soldi dal proprio conto corrente ad un altro. Per esempio, con il bonifico si pagano gli stipendi, i compensi e anche le pensioni. Ma con il bonifico bancario o postale si possono ottenere, tra l’altro, pure i rimborsi fiscali dell’Agenzia delle Entrate.

Pur tuttavia, come ogni operazione dove ci sono di mezzo i soldi, occorre sempre fare molta attenzione anche al minimo dettaglio. Dall’intestazione del bonifico alla causale, e passando, soprattutto, per l’indicazione del corretto codice IBAN.

Andiamo allora a vedere, in merito, cosa succede quando il beneficiario della somma di denaro con il bonifico non è quello al quale i soldi dovrebbero realmente arrivare. Quindi, il caso in corrispondenza del quale il bonifico bancario è in tutto e per tutto sbagliato. In tal caso, come si fa a recuperare i soldi sul proprio conto corrente? Vediamo di fare chiarezza al riguardo.

Cosa fare quando il bonifico bancario è sbagliato e come attivarsi per ottenere la restituzione dei soldi sul proprio conto corrente

Nel dettaglio, quando il bonifico bancario o postale è sbagliato il correntista, prima della reale esecuzione dell’operazione, ha sempre la possibilità di annullarlo. Se invece il bonifico è già partito, allora i soldi saranno accreditati al correntista con l’IBAN inserito anche se questo è sbagliato.

In tal caso, su cosa fare quando il bonifico bancario è sbagliato, c’è comunque una procedura che si può attivare al fine di ottenere sul proprio conto corrente proprio la restituzione del denaro. Si tratta, nello specifico, della cosiddetta operazione di richiamo o, recall in inglese. Con il benestare del beneficiario al quale sono state erroneamente accreditate le somme, infatti, il correntista può recarsi presso la filiale della propria banca e chiedere lo storno dell’operazione.

Cosa rischia chi si oppone alla restituzione delle somme di un pagamento indebito

Questo vale, tra l’altro, non solo quando il bonifico bancario è sbagliato, ma anche quando l’IBAN del destinatario è corretto ma il bonifico, per esempio, è stato erroneamente effettuato due o più volte. D’altronde, chi ha ricevuto più soldi del dovuto oppure è beneficiario di un bonifico bancario sbagliato, può in teoria opporsi allo storno dell’operazione. In tal caso, però, può essere perseguito dalla Legge. In quanto ha ricevuto un pagamento indebito.

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